La mamma single

[Smoothie]

Io quoto Scilla. È normale che le manchi, e il fatto che riesca a dirtelo è sano e soprattutto indice del fatto che stai facendo bene con lei, che si sente di potersi sfogare con te. Immagino che non sia per nulla facile accogliere il suo dolore ma il fatto che te ne parli è un ottimo segno, ne sono convinta

:abbraccio: assolutamente non facile, ma so che se ne parla è bene. E questo mi fa sorvolare su come posso stare io.

[Lucia76]

non ho parole per definirlo..

[Ilaria]

ciao Smoothie, ho sempre letto tutto senza intervenire.
In quanto figlia di separati (genitori sapartisi quando avevo 6 anni) fatico molto a leggere delle lacrime di tua figlia.E' una buona cosa, che si confidi con te, significa che le sei vicina e se la sente di sfogarsi. Io non ho mai detto nulla a mia mamma, lei era troppo presa a lavorare per far tornae i conti e non dava spazio alle emozioni ma al lato pratico che necessariamente doveva gestire di tutta la situazione.
Certamente non è facile, si cresce prima, si è forse per certi versi più forti e per altri si rimane sempre bimbe più deboli, perchè qualcosa, oggettivamente ti è mancato.
Ma una mamma serena e che ti sa accogliere, ascoltare, e non ti riversa il suo dolore, rabbia, frustrazione o altro addosso è qualcosa che fà la differenza.
Un abbraccio

[Smoothie]

non ho parole per definirlo..

Io so che in coscienza sono tranquilla. Siamo qui, può scegliere come e quando venirla a prendere, compatibilmente con eventuali piani che posso fare io per noi due. DI base viene a prenderla il sabato alle 6 di pomeriggio e la riporta la domenica alla medesima ora. Vanno dai miei suoceri (entrambi anziani, mia suocera vede poco ed è un insieme di acciacchi portati da una vita condotta accanto ad un uomo assente, freddo, polemico fino all'intestino), cenano lì, cartoni, nanna. Al mattino sveglia, colazione, centro commerciale, pranzo (ovviamente in casa), merenda in qualche bar in giro e poi la riporta qua. Questo è il programma, e lo era anche quando ancora stavamo insieme, ad esclusione del sabato sera, perchè dormivamo a casa nostra. 4 anni in cui le domeniche passate fuori, per i fatti nostri, si contavano, perchè DOVEVAMO andare dai suoi, perché secondo lui sua madre non la vedeva abbastanza, invece dai miei ci venivamo spesso (e grazie, io lavoravo e qualcuno doveva pur tenermi la bambina). Io credo che lei si annoi profondamente dai nonni paterni, perchè è una bambina intelligente, che è abituata a fare tante cose con me e con i nonni qua in campagna, e starsene chiusa in un appartamento di paese perchè fuori "poi suda" o cagate simili credo non siano proprio il massimo.

Naturalmente queste considerazioni le tengo per me ed evito accuratamente di dirle ad alta voce davanti a lei. Quello che ho scritto a lui stamattina in una mail è di evitare di fare scene da via col vento quando torna a casa, tipo "A presto tesorino mio adorato (con pure occhio lucido), ora papà deve andare perchè deve ancora farsi spesa ma se magari non piove questa settimana magari forse riesco un pomeriggio a passare ma non sono sicuro ...perchè la confonde solo, per non parlare della delusione quando non lo vede arrivare (non riesce a non arrivare con almeno un quarto d'ora o mezz'ora di ritardo).

[sweet]

ti pensavo proprio ieri e sono contenta di leggerti.
sei brava e la tua bambina intelligente come te.
hai fatto bene a scrivergli quelle cose, che si organizzi un po' adesso che è libero e solo non dovrebbe essere così difficile!
un abbraccio forte.

[Smoothie]

ti pensavo proprio ieri e sono contenta di leggerti.
sei brava e la tua bambina intelligente come te.
hai fatto bene a scrivergli quelle cose, che si organizzi un po' adesso che è libero e solo non dovrebbe essere così difficile!
un abbraccio forte.

:abbraccio:

[MANU_]

Velocemente ti rispondo dicendo che fai bene a coinvolgerla nella scelta dell'arredamento, deve entrare in quella casa e sentirla sua. Sarà importante per lei.

Senza metterle parole in bocca, poi, invitala a esprimere i suoi sentimenti circa il papà, dalla sentire accolta nel suo dolore. È difficile per te, quanto importante per lei.
Non contare quanto il padre sta con lei e cosa fa, purtroppo non devi preoccuparti di quello, se non vuoi ammalarti.

Ti abbraccio forte, so molto bene come si sta

[Smoothie]

Senza metterle parole in bocca, poi, invitala a esprimere i suoi sentimenti circa il papà

Come? Mi dai qualche suggerimento? E ovviamente grazie, ti abbraccio.