ci vorrebbe una giusta via di mezzo!!Babina wrote:Mi piace molto il tuo modo di scrivere, ila! non smettere eh!ila.ace wrote:Io sono d'accordo eh, lo sport é importante, formativo, aiuta a socializzare. Assolutamente. Il problema, a mio parere, é che qui in America - come in tutti gli altri campi d'altronde - sconfinano all'estremo opposto, ovvero fai sport = sei un bietolone di 2metri per 2 che risponde "sgrunt" quando ti chiedono come ti chiami... e questo non mi piace per i miei figli. Giacomo si destreggia per il momento, ma é quasi l'unico ragazzo che ha altri interessi al di fuori del football (e per questo catalizza fin troppe attenzioni, e temo si stia un po' ringalluzzendo... stai calmo ragazzino che hai solo 15 anni). Che poi danno delle borse di studio strepitose per questi ragazzi che fanno sport eh, soprattutto per il football.Babina wrote: Sono bravissimi a mantenere tutti questi impegni e tu di più perchè riesci a gestire tutto!
Devo dire che non conosco moltissimo del sistema scolastico americano, ma devo dire che il fatto che diano tantissima importanza allo sport mi piace.
Qui in Italia è praticamente inesistente, mio figlio alle medie è da un mese che non fa le due ora settimanali di ginnastica perchè manca la prof e gli fanno vedere film sulla LIM in queste due ore.
Se le ore di ginnastica fossero di più e più valorizzate sarebbe sicuramente un arricchimento per i bambini/ragazzi.
In Italia d'altro canto anche da noi le due ore settimanali di educazione fisica sono una ridicolaggine, che capisco alle elementari, ma al liceo davvero dobbiamo convertire una delle due ore in teoria? ma facciamoli correre un po' che ci diventan tutti dei patacca sennó!
Mi sono riletta e sembra che non son mai contenta. Smetto.
La tua osservazione sul fatto che in America lo sport è estremizzato la comprendo, anche perchè vivendo in America puoi paragonare dal vero la realtà americana a quella italiana.
A conferma di quello che dici ricordo di un mio compagno di classe a scuola che in quarta superiore andò in America per tutto l'anno scolastico a frequentare un college; lui era un normalissimo ragazzo studioso nella media ma con poca poca voglia di studiare, perciò non eccelleva affatto; in America invece, l'avevano scelto come kicker (non so se sia il temine giusto) per la squadra di football e gli avevano offerto di pagargli pure l'università a patto che rimanesse e non lasciasse la squadra (non la scuola, la squadra....).
Quindi sono d''accordo sul fatto "va bene lo sport, ma c'è tanto altro" che qui in Italia si dovrebbe tradurre in "va bene la scuola, ma c'è anche lo sport!"
Lo scorso anno il mio figlio maggiore ( primo anno di liceo) è stato selezionato dalla FIGC per la rappresentativa che in maggio avrebbe fatto un torneo regionale di calcio di tre giorni, con la squadra che rappresentava la nostra provincia
Le assenze scolastiche (ultimo venerdì e sabato di maggio) erano giustificate direttamente dalla Federazione con un documento ufficiale
Lui tra l'altro è un ragazzino che ha sempre studiato, pur senza mai saltare gli allenamenti e per lui questa convocazione era motivo di grande soddisfazione!!
Saputo questo, una prof( che aveva ben un'ora di lezione al sabato!!) me ne ha dette di tutti i colori.....
insistendo sul fatto che noi non capiamo che lo sport viene dopo della scuola ( stiamo parlando di un ragazzino che ha fatto 6 assenze in tutto l'anno scolastico)...
alla fine si è rifiutata più volte di interrogarlo e gli ha dato il debito sugli ultimi due argomenti del programma ( cioè quelli su cui non aveva voluto interrogarlo!!!)
Sicuramente il suo sei in quella materia non era un sei pieno e lei lo ha trasformato in 5!!
In tutto questo il ragazzo, contando anche il 5 ha avuto in pagella una media del 7.80
Sarà un caso aver avuto il debito ? beh io stento a crederci!!!!