L'affido e le sue domande

Viviamo insieme il percorso dell'adozione
joan
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Messaggio da joan » lun gen 30, 2012 9:06 am

Scusate se mi intrometto nella discussione.

Cara mammma, ti ho letto a proposito dell'affido e vorrei fare qualche altra domanda.

(Ti ammiro molto....quattro figli + figli affidati!, che brava!)
.
Per essere mamma affidataria, occorre essere a casa?
Io lavoro, di solito mezza giornata fino alle due e mezza/tre circa (capita qualche pomeriggio, raramente).
Ora, non so se i bambini che hanno bisogno di un sostegno esterno siano per definizione "difficili" o problematici, tuttavia ho l'impressione che ci si debba prendere cura di loro nel senso più autentico del termine.
Temo che questo non si concili con l'impegno lavorativo di una mamma.
Io ho due bambine piccole, vanno ancora all'asilo.... dovrei fare una scelta radicale: stare a casa e dedicarmi alla famiglia.

Inoltre, che età devono avere, mediamente, i figli propri? Mi pare di capire che se sono ancora piccoli, ci possano essere forti problemi di gelosia. Forse dovrebbero essere un po' più grandi....Io ho due bambine ancora piccole, vanno all'asilo.

Grazie per avermi ascoltato.
Joan


Daniela
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Messaggio da Daniela » lun gen 30, 2012 9:32 am

joan ha scritto:Scusate se mi intrometto nella discussione.

Cara mammma, ti ho letto a proposito dell'affido e vorrei fare qualche altra domanda.

(Ti ammiro molto....quattro figli + figli affidati!, che brava!)
.
Per essere mamma affidataria, occorre essere a casa?
Io lavoro, di solito mezza giornata fino alle due e mezza/tre circa (capita qualche pomeriggio, raramente).
Ora, non so se i bambini che hanno bisogno di un sostegno esterno siano per definizione "difficili" o problematici, tuttavia ho l'impressione che ci si debba prendere cura di loro nel senso più autentico del termine.
Temo che questo non si concili con l'impegno lavorativo di una mamma.
Io ho due bambine piccole, vanno ancora all'asilo.... dovrei fare una scelta radicale: stare a casa e dedicarmi alla famiglia.

Inoltre, che età devono avere, mediamente, i figli propri? Mi pare di capire che se sono ancora piccoli, ci possano essere forti problemi di gelosia. Forse dovrebbero essere un po' più grandi....Io ho due bambine ancora piccole, vanno all'asilo.

Grazie per avermi ascoltato.
Joan
Vediamo se riesco a rispondere a tutto.
No, non bisogna essere a casa. Noi attualmente abbiamo fatto questa scelta eprchè comunque 6 bambini da gestire richiedono tempo ed energie prescindendo dall'affido o meno.
Però ci sono stati periodi in cui io lavoravo e i bambini c'erano lo stesso.
Devi pensare che è come una famiglia normale, quindi così come ti organizzi con i tuoi figli, lo fai con gli altri.
Tanto più che normalmente sono bimbi che vanno all'asilo o alla scuola elementare spesso a tempo pieno, quindi di problemi non ce ne sarebbero (o meglio ognuno deve ragionare sulla propria famiglia).
L'età dei propri figli va valutata in base ai caratteri dei bambini. I miei sono nati negli affidi per cui per loro è normalità. Però ci sono state occasioni in cui abbiamo rifiutato la richiesta per bambini che al momento non erano compatibili con il nostro essere famiglia.

Devi pensare che pur dando la disponibilità ad accogliere non viene imposto niente, perchè si ascoltano le necessità della famiglia.
Quindi davanti a una proposta si può valutare e rispondere tranquillamente.

Oppure una necessità molto presente sul territorio e che concilia meglio con le esigenze di una normale famiglia è quella dell'affido parziale, ossia dell'affido per alcune ore della giornata o per alcuni giorni la settimana.

Non so, penso a bambini che rimangono soli dall'uscita da scuola fino a sera, oppure a mamme che lavorano di notte e non sanno dove lasciare i figli, o vanno via molto presto il mattino quando non è possibile alzare i figli.

Sono tante le necessità delle famiglie e non bisogna pensare solo all'affido di situazioni gravi e da "telegiornale", ma anche all'affido come possibilità di sostegno a famiglie sole o leggermente problematiche, tanto che in questi casi lo stesso affido è consensuale nel senso che i genitori firmano volontariamente l'affido.
joan
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Messaggio da joan » lun gen 30, 2012 9:59 am

mammma ha scritto: Devi pensare che pur dando la disponibilità ad accogliere non viene imposto niente, perchè si ascoltano le necessità della famiglia.
Quindi davanti a una proposta si può valutare e rispondere tranquillamente.

Oppure una necessità molto presente sul territorio e che concilia meglio con le esigenze di una normale famiglia è quella dell'affido parziale, ossia dell'affido per alcune ore della giornata o per alcuni giorni la settimana.

Non so, penso a bambini che rimangono soli dall'uscita da scuola fino a sera, oppure a mamme che lavorano di notte e non sanno dove lasciare i figli, o vanno via molto presto il mattino quando non è possibile alzare i figli.

Sono tante le necessità delle famiglie e non bisogna pensare solo all'affido di situazioni gravi e da "telegiornale", ma anche all'affido come possibilità di sostegno a famiglie sole o leggermente problematiche, tanto che in questi casi lo stesso affido è consensuale nel senso che i genitori firmano volontariamente l'affido.
Grazie.
Vorrei aprirmi agli altri , alla possibilità di dare una mano a qualche bambino che è poco assistito. I pomeriggi sono quasi sempre a casa e credo potrei permettermelo, compatibilmente con gli orari dell'asilo o della scuola.

Mio marito invece pensa siano per definizione bambini difficili, per cui comunque dovrei fare una scelta, stare a casa e dedicarmici completamente.
Forse riuscirò ad avere un colloquio informativo con l'associazione che opera nel settore.
Grazie ancora.
Joan
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