Mia sorella non nascerà.
Ho 25 anni, abito in una citta dell'abruzzo , sono neo-laureato e lavoro nel mio campo di studi con buona soddisfazione, abito ancora con i miei anche se sono totalmente indipendente economicamente.
Mia madre, 43 anni si è risposta 3 anni fa' con il suo nuovo compagno , in seguito ad una convivenza durata poco piu' di 7 anni.
La nostra vita è cambiata in meglio , sono anni che aspiravo a rivederla felice e soprattutto a dare un valore morale e legale alla sua convivenza .
Ma , malgrado è diventato suo marito, l'uomo che dice di amare e della sua vita ,a deciso di NON portare a terminare la sua gravidanza.
Io sono figlio unico e sto' cercando di dissuaderla ,offrendole tutto il mio sostegno e il mio appoggio .
Ma la sua intenzione è ferrea vuole interrompere la gravidanza.
Non si sente pronta per ricominciare.
Ha paura di quello che dirà la gente.
Ha paura.
E', o almeno pare fino ad ora, totalmente sicura di interrompere.
Io rispetto il suo volere, non posso e non devo forzarla in una scelta così importante, però mi sento morire.
Le ho detto dolcemente che vorrei avere questa sorella , consanguinea (anche se non è del mio vero padre ) ma la cosa sembra non avere nessun peso per Lei.
Sono davvero disperato, anche se riesco a tenermi il dolore dentro .
Mi sento un uomo stupido e inutile.
Scusate lo sfogo.
Un dolore da sopportare senza poterci fare nulla.
Moderator: zizzia