Mi spiego:
Servono quando le condizioni del piccolo non consentono un trasporto sicuro all'ambulatorio e i sintomi siano presenti in modo da rendere possibile la diagnosi ( se c'è solo febbre da uno o due giorni non solo è inutile la domiciliare ma anche portarlo a studio! ) quando viceversa i sintomi sono chiari anche solo per telefono (bolle della varicella) non è necessaria la visita.
E' possibile poi, farle quando la richiesta non è la decima della mattinata (per assurdo è più facile avere la domiciliare a ferragosto, quando magari non serve, che a gennaio quando ci sono tante polmoniti!)
Chi decide quando questi parametri sono tali da meritare una visita domiciliare?
Non può che essere il Pediatra e la mamma deve rassegarsi se la sua richiesta non può essere evasa e portare il piccolo in ambulatorio. Trà l'altro se lo fa su appuntamento e sfebbra preventivamente il piccolo, lo strapazza sicuramente meno che se lo porta al pronto soccorso dove le attese e la possibilità di ammalarsi sono sicuramente maggiori.
Giulia1970 wrote:Io la saluto, conosco il suo sito al quale mi ero rivolta per un dubbio che mi era venuto su mia figlia quando era piccola, e la sua risposta fu quella che mi tranquillizzò definitivamente.
All'epoca ricorrevamo a un pediatra privatamente perchè il servizio pubblico lasciava a desiderare, poi è cambiato il medico e ne è arrivato uno che riscuote la fiducia di tutti, purtroppo la disponibilità non è continua come quella che assicurate voi. Cosa ne pensate delle visite domiciliari?