
Rufy l'idea del leccalecca gigante mi piace molto! Magari il prossimo anno...
Oggi ho parlato con sette mamme delle invitate, all'uscita da scuola. Ho colto l'occasione visto che non c'erano le mamme di quelle che invece non abbiamo incluso. Per adesso tutte hanno accettato.
Oggi pomeriggio telefonerò alle altre mamme (a parte un paio, che abitano in fondo alla nostra via. Emma andrà a trovarle di persona e porterà loro l'invito cartaceo).
Ripensandoci riguardo ai dolci, abbiamo deciso di preparare una torta per le mamme (l'idea del liquore mi pare ottima!), o magari la faccio preparare alla mia amica, e lasciar perdere le altre torte (a parte la torta "speciale", che sarà una torta a due strati, a forma di castello, con le torrette fatte di cialda, tutto ricoperto da fondant -si scrive così?- color lavanda e zuccherini colorati). Prenderò più pacchetti di patatine e tre o quattro vassoi di pizzette, tartine, e magari dei mini-panini col prosciutto cotto e altri con la nutella.
I sensi di colpa verso Emma li ho perché mi pare sempre di trascurarla. Il fratello più grande ha i suoi problemi, ha bisogno di attenzioni particolari e lo seguo passo passo. Livia è invece la più piccolina e ha ancora esigenze da "bambina piccola", non è ancora autonoma in tutto e per tutto. Emma invece l'ho sempre spronata a far da sola, ad arrangiarsi come poteva, e ce l'ha sempre fatta egregiamente. Adesso comincio a rendermi conto di averla trascurata, di averla lasciata sola troppo tempo. Me ne rendo conto quando non si cura di avvertirmi di un bel voto, perché magari da lei mi aspetto il massimo e non enfatizzo più di tanto i suoi successi perché non voglio farli pesare a Luca.
Ecco, vorrei che per una giornata lei sappia che la sua mamma c'è ed è tutta per lei, anche se spesso deve occuparsi dei fratelli, che a novembre diventeranno tre. Spero che lo comprenda, io lo spero davvero, perché sì, Emma è piccola, ma sono proprio i piccoli a sentire meglio queste cose.