Rileggere

Gli svaghi delle Noimamme

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kri
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Post by kri »

A memoria credo di avere riletto solo due libri (L'opera al nero della Yourcenar e il Velocifero di Santucci), mi avevano colpito molto letti da adolescenti e li ho voluti riscoprire da adulta.
So che rileggerò sicuramente degli altri libri (Il maestro e Margherita di Bulgakov, ad esempio). La voglia di rileggere mi viene subito dopo avere concluso un libro che contiene qualcosa di speciale per me, a volte è veramente difficile staccarsi da un mondo, da un'atmosfera. Però decido di rileggere davvero solo quando credo di essere cambiata a sufficienza per trovare nel libro qualcosa in più. Le riletture aiutano in questo senso, ma bisogna essere pronti...
Lasciare un libro a metà? Una volta mi sentivo in colpa a farlo con qualsiasi libro, ora non più. Soprattutto se sperimento un autore contemporaneo, mi riconosco il diritto di non essere interessata a quelllo che scrive o a come lo scrive. Non abbandono alla prima difficoltà, ci provo ad andare avanti, ma se non riesco, allora interrompo!
Mi è capitato di lasciare a metà un libro che ritengo molto bello (Attesa di Dio di Simone Weil), ma sono convinta che un giorno lo leggerò tutto, si tratta di trovare il momento giusto per me.
"Ma soprattutto dovremo usare il nostro cuore, guardare i nostri figli e pensare al modo in cui farli felici. " (Bésame mucho, C. Gonzales)
"Si educa molto con quel che si dice, ancor di più con quel che si fa, ma molto di più con quel che si è." (Sant'Ignazio di Antiochia)
"... altrimenti bisogna accontentarsi degli slogan." (cit.)
"Vede, acclamano lei perché non la capisce nessuno, acclamano me perché mi capiscono tutti. " (C. Chaplin ad A. Einstein)
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Rie
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Post by Rie »

Lelia wrote:Ahahah Madda, pensa che io a volte mi sento in colpa perché rileggo! :cisssss:

:ahahaha:

laKri wrote:Mi è capitato di lasciare a metà un libro che ritengo molto bello (Attesa di Dio di Simone Weil), ma sono convinta che un giorno lo leggerò tutto, si tratta di trovare il momento giusto per me.

E' uno di quelli che ho letto "a rate". Intenso ma non facilissimo... almeno non per me che sono ancora in attesa e non ce la faccio a trovarlo ;)

lenina wrote:a proposito di diritti dei lettori esercitate il diritto di abbandonare un libro?

Con estrema fatica.
Mi dispiace sempre rinunciare. E mi resta quasi un conto in sospeso, che non dispero di saldare un giorno.
Ad esempio sono ANNI che non restituisco a mio padre "il tamburo di latta", un libro che lui ama e io no... non mi voglio arrendere :lol:
"Ci sono persone rotonde, mia cara signora, ci sono bambini a forma, diciamo, di triangolo, perché no, e ci sono... Ci sono bambini a zigzag"
(David Grossman)
E.L.I.S.A
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Post by E.L.I.S.A »

io rileggo solo cose che ho amto molto, perchè ogni volta rivivo le emozioni di prima più altre di nuove, non ci sono molti libri che mi hanno suscitato così tante emozioni, ma quei pochi magari li ho riletti anche 10 volte!!

non mi piace invece abbandonare, ho i sensi di colpa come lenina...ma mi è successo con "la città della gioia"......e non ditemi "è BELLISSIMO!!", :frusta: lo sò, ma a me non scende...........
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Felicità
C’è un’ape che si posa
su un bocciolo di rosa:
lo succhia e se ne va…
Tutto sommato, la felicità
è una piccola cosa.


(Trilussa)
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