Ambra wrote:Attenti alla storia del Check-In.
Voi prenotate online la vostra tratta,date i dati personali e se siete
possessori di tessera ACI o Family Card di Ikea potrete anche avere uno sconto.
I cani possono entrare a bordo ed essere lasciati in canile o,complice qualche
cameriere,in camera con voi.
Le cabine sono grandi e spaziose.
Sono navi piuttosto lussuose per essere traghetti.
La vera rottura di scatole è questo Check-In,cosa MAI vissuta in 4 anni
di traghetti per la Sardegna con nessuna compagnia (Tirrenia,Moby,Snav,Corsica ferries etc etc).
In poche parole,bisogna arrivare come per qualsiasi compagnia di traghetti 2 ore prima
della partenza.
Bene,noi alle 20:15 eravamo a Civitavecchia e siamo i terzi in fila
per entrare in nave.
Ho con me i documenti della macchina,i documenti personali,libretto del cane etc etc
Dopo quaranta minuti un addetto alla sicurezza mi chiede se avessi "già cambiato i biglietti"...
non ho idea di cosa parli e allora mi spiega che la Grimaldi fa il Check In,come in
aeroporto,quindi devo andare a piedi fino ad un terminal,con il biglietto stampato
da internet e tutti i documenti, e andare a ricevere le carte d´imbarco.
Allibita vado a questi terminal (un casino per trovarli) e dopo un´ora e passa di fila
finalmente ho i biglietti in mano.
I biglietti risultano essere anche le chiavi di entrata per la cabina.
Al ritorno da Porto Torres,stessa storia:check in.
Poi però un´altra spiacevole novità:intanto un ritardo di ben due ore,
che alla fine diventano 3 e poi quasi 4 in un molo assolutamente non atrezzato,
nemmeno i bagni e solo un chiosco per comprare da bere..una FOLLIA,
poi i passeggeri devono andare TUTTI A PIEDI e solo i guidatori dell automobile
potranno andare da soli in auto dentro la nave...bah...
Nel complesso quindi ok,ma i disagi ci sono.
Così,volevo informarvi.
Un bacio
eh si, lo fanno anche per la superfast per la Grecia
io avevo 62 persone al seguito
nessuno mi aveva detto fossero le chiavi
ho seguito procedura solita
per dover poi rifare tutto una volta salita, con la gente in fila che non ci capiva niente, le valigie tra i piedi
le cabine da riassegnare
un incubo
ma ora SO