Manuelina wrote:io voglio vederlo, ma ho paura che ci sia stata troppa pubblicità intorno e poi ho saputo che tagliano la prima parte del libro
L'ho sentito in una trasmissione radiofonica, ma spiegava la critica cinematografica di turno che era reso benissimo, questo punto, perché i traumi iniziali venivano comunque rievocati nel corso del film, scoprendosi poco per volta e mantenendo l'impatto emotivo.
Se mai, la critica in questione bocciava il film perché "troppo commerciale", considerato il regista che a quanto pare in precedenza si era dato a opere più impegnate e di nicchia.
A me il libro non ha esaltato ma nemmeno mi è dispiaciuto.
Certo che bisogna essere dell'umore, per il film...
Facci sapere Lenina!