Quest'anno ho optato per le tetuje e la cotognata: la martorana la fara' mia cugina acquisita e me la spedira'

ingredienti per 10 persone (la martorana si conseva per un mese):
1 kg di mandorle dolci pelate
1 kg di zucchero a velo (fate 800 g se preferite che sia meno dolce)
vanillina
estratto di mandorle amare
amido in polvere
coloranti alimentari
Tritate finemente le mandorle in un robot da cucina (o comprate le mandorle gia' tritate come faccio io). Versate 2 dl di acqua in un tegame: aggiungete lo zucchero e ponete su fiamma moderata mescolando.
Appena si sara' sciolto completamente, unite la polvere di mandorle, 2 bustine di vanillina, 6 gocce di estratto di mandorle amare e rimestate il composto con un cucchiaio di legno, fino a quando diventera' consistente, staccandosi dalla casseruola.
Trasferite, quindi, l'impasto su un piano di marmo: lasciatelo raffreddare e lavoratelo con le mani, fino a quando sara' abbastanza morbido (non fatelo nel robot altrimenti le mandorle buttano olio e l'impasto diventa amaro). A questo punto, dividetelo in 5-6 pagnottine e fate riposare per 24 ore.
Trascorso il tempo necessario, raffinate la pasta di mandorle, impastando ancora un po' (stavolta potete usare il robot da cucina). Ricavate, quindi, le forme desiderate, distribuendo limpasto negli appositi stampini cosparsi di amido in polvere.
Estraetele con cura e lasciatele riposare per 2 giorni.
Diluite i coloranti in poca acqua e poi spennellate i dolci con il giallo e lasciate asciugare ancora un giorno.
Colorate, infine i frutti di martorana con i colori che piu' vi piacciono secondo l'oggetto che rappresentano.