Stefania72 wrote:proverò pure questo solo che:se tu avessi una bambina che va bene a scuola andresti a incasinarti la vita facendola studiare con una che non ce la fa e che quindi può trascinare verso il basso pure lei?
Brava.
Identico pensiero ho avuto io per Samuele. Non volevo far perdere tempo a qualcun altro
Però io una piccola soluzione l'ho trovata: ripetizioni
Ho trovato una brava ragazza, universitaria, che segue nei compiti bambini delle elementari e ragazzini delle medie.
Ci va ogni lunedì per due ore e ... devo dire che comincio a vedere qualche risultato.
Innanzitutto con lei non si permette di fare lo "scemo" : se è lì per studiare, studia.
Secondo: approfitta per magari farsi ri-spiegare ciò che magari non aveva capito a scuola; per esempio fanno spesso insieme i compiti di matematica o inglese. E lì un po' più di sale in zucca viene fuori. Sai, un conto è una cosa spiegata a 24 ragazzi, mentre uno apre il libro, l'altro guarda fuori dalla finestra, un altro spara una battuta e tutti ridono; un conto è una cosa spiegata a te solo che sei lì con la ragazza di fronte: o hai capito, o hai capito. Se no, te lo rispiego. Guarda, se non altro regala un po' più di tranquillità a me che quel giorno, quando torna a casa, di scuola non ne parlo più. Certo è un investimento ... però penso siano soldi ben spesi. Samuele si trova bene. Dice che è simpatica ... guarda pensaci che può essere, se non una risoluzione del problema, una mano santa dal cielo.