Vivere l'infertilità

Forum dedicato allo scambio di informazioni sui centri fertilità, sulle tecniche, gli esami ecc.

Moderator: Ambra

User avatar
Speranza
Ambasciatore
Ambasciatore
Posts: 3143
Joined: Wed Dec 12, 2007 12:09 pm

Post by Speranza »

Chloe83 wrote:No, io invece la paragono davvero a una malattia cronica e invalidante. Nei fatti è qualcosa che ti toglie di mano una buona fetta di decisionalità riguardo a una parte importantissima della tua vita, e che ti condiziona moltissimo nella vita di tutti i giorni (una stimolazione è un lavoro davvero). Io la sento proprio come una malattia, come una menomazione. E neppure "ho" qualcosa in prima persona, eppure mi sento comunque mutilata, penso a come può sentirsi chi ha sintomi che ricordano continuamente la cosa (es. l'endometriosi).
Ciò non toglie che si possa essere felici, anche molto felici, come lo è chi appunto avendo una malattia cronica ci convive. Ma la malattia c'è, più o meno sullo sfondo ma c'è.


Ecco io quoto Chloe, perchè è così che la vivo io. COme una malattia invalidante, anche se ancora non ho provato davvero ad avere figli, però dicimao che per 2 anni non ho neanche fatto molto per evitarli e quindi così mi sento avendo alle spalle una diagnosi di endometriosi che mi fa ricordare che c'è tutti i mesi, che si fa sentire, che mi butta giù anche solo nel pensare di provare ad avere un figlio.
Poi ci sono momenti felici, ma sono quelli in cui non penso assolutamente ai figli che vorrei avere in futuro,
E vi dirò di più: la mia diagnosi ora mi fa così paura che sto prorogando il momento in cui la gravidanza la cercherò, ma questa è una cosa mia ed esula dall'articolo!
[SIZE="1"][color="SandyBrown"]20[/color][/size]

<a href="http://daisypath.com/"><img src="http://dwdf.daisypath.com/qDkLp1.png" width="400" height="80" border="0" alt="Daisypath Wedding tickers" /></a>
User avatar
acqualimpida
Ambasciatore
Ambasciatore
Posts: 2732
Joined: Tue Sep 21, 2010 5:59 pm

Post by acqualimpida »

ho letto con attenzione l'articolo..lo trovo molto interessante..condivido a pieno la prima parte sul vissuto psicologico..la seconda un po' meno..trovo i consigli che vengono dati poco applicabili..ad esempio non sentirsi in colpa..come fare? io mi sento molto in colpa..perchè alla fine il mio corpo mi impedisce realizzarmi completamente come persona. Questo divario tra corpo e "mente" mi fa soffrire molto..devo fare ogni giorno i conti con un corpo che non mi rappresenta.
Altro punto molto critico è la relazione con il partner..tranne i casi in cui entrambi sono infertili si viene a creare una disparità nella coppia e questo crea tensioni..ho paura che la coppia diventi il luogo delle tensioni e della frustrazione..
Io comunque non riesco a parlarne con nessuno..anche ora che devo affronatere l'intervento non voglio che nessuno lo sappia quindi oltre tutto devo organizzare una rete di bugie che per il mio carattere è difficile da gestire..

Chloe83 wrote:No, io invece la paragono davvero a una malattia cronica e invalidante. Nei fatti è qualcosa che ti toglie di mano una buona fetta di decisionalità riguardo a una parte importantissima della tua vita, e che ti condiziona moltissimo nella vita di tutti i giorni (una stimolazione è un lavoro davvero). [SIZE="3"]Io la sento proprio come una malattia, come una menomazione. E neppure "ho" qualcosa in prima persona, eppure mi sento comunque mutilata, penso a come può sentirsi chi ha sintomi che ricordano continuamente la cosa (es. l'endometriosi).[/size]Ciò non toglie che si possa essere felici, anche molto felici, come lo è chi appunto avendo una malattia cronica ci convive. Ma la malattia c'è, più o meno sullo sfondo ma c'è.


anche io la vivo così..e il dolore continuo me lo ricorda in ogni momento..non un dolore insopportabile da buttarsi a terra..ma quanto basta perchè tu non te lo possa mai dimenticare..

Gwen wrote:malattia cronica sì, certo che sì. Malattia mortale, se dio vuole no.


ecco non voglio essere scandalosa, ma non sempre mortale è il peggio..una malattia cronica e invalidante (dal punto di vista fisico, psicologico e sociale) mi spaventa molto di più..
Chloe83

Post by Chloe83 »

Gwen wrote:malattia cronica sì, certo che sì. Malattia mortale, se dio vuole no.


Intendendo la morte come assenza di vita però sì, è mortale. Si muore di tante piccole morti, a rate.
Mio marito, per dire, ha vissuto la malattia mortale del padre, e poi questo, e sostiene che il dolore per il padre aveva un fondo, una fine. Questo, prima che nascesse la Panz (e forse anche dopo, ma con un abisso di differenze in mezzo), no.
Locked