kikkacdc wrote:O cacchio! Scusa Druuna ma mi ero proprio persa le foto della tua pagnottella di oggi!! Ora però spiegami una cosa che non sono riuscita a capire: la pasta madre che fai vedere all'inizio è un pezzo dell'originale che tu tieni da parte? Cioè tu hai una palla di pasta madre in frigo, al momento di utilizzarla ne prendi un tot di grammi (e il resto lo rinfreschi e metti via?) e la misceli insieme alla farina e acqua della ricetta? Scusa ma sono una frana e non capisco il passaggio tra la foto 1 e 2.
Complimenti davvero per il pane
allora vediamo di sbrogliare la matassa...
prendi una parte di pasta madre, la rinfreschi e la metti da parte... il resto della pasta madre lo impasti con la stessa quantità di farina e la metà del peso in acqua.
Esempio:
200 gr pasta madre
100 gr acqua tiepida (circa potrebbe essere un po' di più o un po' di meno)
200 gr di farina per pane (la puoi anche dividere tipo 150gr farina per pane 0 e 50gr farina Manitoba che da più forza all'impasto)
a piacere sale, 1 cucchiaino malto d'orzo, 1 pizzico di bicarbonato (toglie eventuale acidità)
impasti tutto (prima la pasta madre con l'acqua e poi aggiungi la farina) e metti a lievitare possibilmente in un recipiente di vetro coperto con pellicola trasparente (foto 1)
passate un tot di ore prendi l'impasto che è diventato tutto bolloso (foto 2) e fai l'impalcatura, dai forma al pane e rimetti a lievitare facendo tre tagli sopra (foto 3). Io l'ho messo su carta forno cosparsa di farina di semola di grano duro rimacinata (la ricetta diceva così) e poi avvolto in un canovaccio e rimesso a lievitare una notte nel forno chiuso.
La mattina dopo ho spostato la carta forno col pane lievitato nel forno statico a 200° per 10 minuti (foto 4), poi ho abbassato a 170° per 40 min circa, durante questo tempo per non far colorire troppo la crosta ho fatto come hai detto tu e l'ho coperto con alluminio... di questi 40 minuti gli ultimi 15 l'ho messo sulla griglia del forno sempre con l'alluminio sopra...
poi l'ho fatto raffreddare avvolto nel canovaccio (perchè mi piace morbido ma qui si va a gusto personale)
poi l'ho tagliato (foto 5) e magnato...
a Davide non è piaciuto...
a me invece tantissimo
per quello che riguarda la cottura le prime volte bisogna stargli un po' dietro per capire quanto e come deve cuocere, poi spero diventi più automatico anche in base alle dimensioni e al peso dell'impasto...
questa è solo un tipo di ricetta, poi in rete ce ne sono tantissime che variano anche le proporzioni fra pasta madre e farine...
e ricordati che sono principiante (e molto!!!

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