Lidia Ravera
(non trovo immagini decenti)
Me lo regalò mio padre, quando avevo circa...boh...15-16 anni.
Il narratore è Rocco, un ragazzino 14 enne, intelligente, un pò triste, ironico e sprezzante.
A rocco è appena morto suo padre, suicida.
Rocco ha sempre vissuto col padre e la nuova compagna, che lui chiama Lei, con la elle maiuscola.
Adesso però viene deciso che rocco debba andare in america, dalla sua vera madre, una marilyn di noi altri, una donna fragile, insicura, che non si è mai occupata di rocco nè+ degli altri figli nati da altri matrimoni.
Rocco è un narratore meraviglioso, divertente e davvero caustico.
Questo libro ha significato moltissimo per me. L'ho letto decine di volte, forse perchè la rabbia di rocco, a volte, è anche la mia.
