Poi si è avvicinato, e mi ha chiesto come mi chiamavo, cosa facevo, se avevo impegni per la serata. Tutto è durato 5 minuti, perché poi ho detto “ ma tu sei in classe con mia sorella” al suo amico, e conoscendo tutti mia sorella, sono scappati ( mia sorella era leggermente una tipa facile, ha avuto anche 1 storia con lele di 2 giorni, e con tutti gli altri. Storielle da nulla, ma reputazione non divina in quel momento).
Mentre si allontanavano io e le mie amiche abbiamo iniziato a scherzarci su. Dio se li abbiamo presi per il culo.
E la serata è finita con me “fidanzata” con un altro conosciuto dopo mezzora.
Poi a parte qualche volta in centro,dove però c era solo un ciao senza senso ( almeno per me), ci siamo rivisti a maggio, sempre del 2000.
Quella sera eravamo ad una festa in un paese vicino. Lui col suo amico figo, io con un amica. Oh, a me interessava l amico figo. Quella sera giuro, se osavano avvicinarsi, ci avrei provato, con l amico figo. Ma mentre stavano per avvicinarsi è arrivato il mio ex. Che dopo 5 minuti non era più un ex….
Pian piano sono iniziati a vivere dei pensieri strani dentro di me. io non volevo più una storia, non ne avevo voglia. Sapete quando si soffre per amore, ci si chiude a riccio. Ecco. E io deficiente soffrivo ma solo per colpa mia. Perché il mio ragazzo, ex, o come cavolo si poteva chiamare, dopo avermi detto ti voglio sposare, mi ha mandato in panico e io non volevo più dover scappare dall’amore. Non potevo farlo.
Ma sti pensieri c erano, e la sera mentre fingevo di studiare capitava che scrivevo il suo nome sul diario. Ma sarò mai scema? No, non volevo farlo, non ero pronta.
( diciamo che nel frattempo di cazzate ne ho fatte eh…. Miii…)
una sera semi ubriaca incontro l amico figo di lele, e gli chiedo, dov è il tuo bell amico? Era fuori per lavoro. Ahah io da vera stronza ho detto, peccato, stasera ci sarei stata, ma è andata.
Dopo qualche giorno lele mi chiama. (ora, io pensavo fosse la prima volta eh!!). rispondo al telefono dicendo ma scusa che Gabriele sei? No perché ne conosco tanti. So che ha pensato oddio, ecco, è come sua sorella, se non peggio…
Ci siamo dati appuntamento per venerdì 11 in centro. Una passeggiata. Alle 15. alle 14.45 gli scrivo un sms, arrivo tardi, prima esco con delle amiche. Stavo per cagarmi sotto, letteralmente. Avevo una fifa nera. Non lo so, non sono mai stata così io, ma tremavo, avevo paura di sbagliare, di deluderlo.
Alle 16 ero accanto a lui, alle 16.15 parlavo come se lo conoscessi da sempre. Alle 18.30, in stra ritardo di 1 ora, l ho salutato, con un bacio sulla guancia.
La sera mi ha scritto gia ti amo. E io gli ho detto, guardo le stelle e penso a te… .. lui gia mi amava, io non ancora completamente. Ma è stato divino…
Poi dopo poco ho saputo che lui aveva chiamato del tipo 100 volte da febbraio ad agosto, ma mia mamma, non me l ha mai detto ahah. Era stufa di ricevere chiamate per me, e non me le diceva più.
