Sì, l'ho notato anche io.
I magri lo sono perchè lo vogliono essere.
Loro si mantengono in continuazione.
se un giorno sgarrano, il girono successivo provvedono a recuparare.
Se un giorno a pranzo mangiano qualcosa di più o di più calorico, la sera mangiano solo un po' di frutta...
A parte pochi fortunati che mangiano interi bui e non ingrassano, chi è magro lo fa per scelta.
Ma io quello che vorrei sapere da loro magri: ma come fanno???
Dico a resistere alle tentazioni?
Secondo me comunque loro non soffrono di fame nervosa.
Loro non sanno nemmeno cos'è di casa la fame nervosa.
Ed è quella che danneggia davvero tante persone!
mi hanno detto..
Moderators: Giusy, Gabry, Daria
- Roxy78
- Ambasciatore
- Posts: 1996
- Joined: Sun Nov 22, 2009 10:02 pm
[color="Purple"]Solo il tempo ti darà le risposte che stai cercando, e te le darà solo quando avrai dimenticato le domande[/color]
[color="Magenta"]Le idee altrui, sommate alle tue, fanno un'idea migliore (Paola M.)[/color]
[color="Blue"]Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso.(cit. Nelson Mandela)[/color]
[color="Magenta"]Le idee altrui, sommate alle tue, fanno un'idea migliore (Paola M.)[/color]
[color="Blue"]Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso.(cit. Nelson Mandela)[/color]
- MatifraSo
- Admin
- Posts: 10471
- Joined: Fri Dec 15, 2006 4:59 pm
Io credo che ci siano due situazioni diverse. Quelle che sono magre e sono a dieta anche se non lo dicono; per dieta intendo il "tenersi", il voler mangiare qualcos'altro e trattenersi per non ingrassare.
E quelle che sono magre e mangiano quanto vogliono.
Io sono della seconda categoria, e credo che più che altro sia fortuna.
Io sono sempre stata molto lenta nel mangiare. Ricordo che a scuola ero l'ultima a finire a pranzo. Quando mangiavo era tutto un "muoviti, mangia, sbrigati". E credo che questo mi abbia aiutata.
E mangio quello che voglio, senza sforzarmi di mangiare di più. Io odio i pranzoni tipo matrimonio perchè più di quello non riesco a mangiare. Nel mio stomaco non ci stanno fisicamente 3 primi, 3 secondi, dolce, caffè e sgroppino!
E quelle che sono magre e mangiano quanto vogliono.
Io sono della seconda categoria, e credo che più che altro sia fortuna.
Io sono sempre stata molto lenta nel mangiare. Ricordo che a scuola ero l'ultima a finire a pranzo. Quando mangiavo era tutto un "muoviti, mangia, sbrigati". E credo che questo mi abbia aiutata.
E mangio quello che voglio, senza sforzarmi di mangiare di più. Io odio i pranzoni tipo matrimonio perchè più di quello non riesco a mangiare. Nel mio stomaco non ci stanno fisicamente 3 primi, 3 secondi, dolce, caffè e sgroppino!
Sei bella quando sorridi
quell'aria che puoi fare tutto quando lo decidi
Matilde 13/07/2004
Sofia 27/11/2006
quell'aria che puoi fare tutto quando lo decidi
Matilde 13/07/2004
Sofia 27/11/2006
- LauraDani
- Ambasciatore
- Posts: 2545
- Joined: Tue Sep 21, 2010 11:54 am
barbarab wrote:...non sono una fan dei dolci....
Franci wrote:...soprattutto il mangiare lentamente che ancora non fa parte di me purtroppo, non sempre..
mangiare lentamente non lo faccio neppure io
però non mangio quasi mai primo e secondo
mangio sempre verdura ad ogni pasto (infatti odio mangiare al bar perchè oltre alle insalatone, di verdura poca)
non amo i dolci e li mangio solo nelle occasioni
però mangio pasta, pizza, salame, patatine ... pane poco a dire la verità
ho un buon metabolismo di mio, e però cerco di alimentarmi bene
l'unica cosa che mi devo imporre di mangiare in minima quantità, perchè ne sono golosa e trovo molto ingrassante soprattutto ora che invecchio, è il formaggio
Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
m entre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
(E. Montale)
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
m entre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
(E. Montale)