lievita di più o di meno
viene più elastica o meno
si gonfia in cottura oppure meno
ma a me succede spesso per le paste lievitate: secondo me dipende dall'acqua (non è che misuro la temperatura con il termometro, vado a occhio), dall'umidità ambientale, da quanto è vecchia la farina, da tante cose insomma
Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d’orto, ascoltare tra i pruni e gli sterpi schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia spiar le file di rosse formiche ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare lontano di scaglie di mare m entre si levano tremuli scricchi di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia sentire con triste meraviglia com’è tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
Ti dico la mia ricetta collaudata:
1 cubetto da 125 g di lievito, sciolto in un bicchiere di acqua tiepida, farina (non so quanto però, vado ad occhio), mescolo, poi aggiungo il sale e l'olio...se voglio farla alta e morbida anche un pò di latte tiepido altrimenti no...l'impasto è pronto quando si stacca dalla spianatoia, io lo lascio un pò "appiccicoso"
un'ora e mezza di lievitazione, lo stendo sulle teglie, altra mezz'oretta di lievitazione e poi via di fantasia per condirla...
forno super - caldo e teglia verso il basso!