arancina wrote:ora pero' mi sento di voler gettare una bombettina. Nel periodo in cui ero senza casa e dormivo in macchina (avete presente quando dicevo che facevo la vagabonda? quello li'!), ho dovuto imparare a dormire in un modo particolare. 15 minuti ogni tre ore! pero' per tutto il giorno. Dopo la prima settimana, non c'era piu' bisogno nemmeno di puntare una sveglia (avevo quella batteria). In questo modo, mi riposavo molto a dispetto delle apparenze, ma non rischiavo (troppo) di essere ritrovata fatta a pezzi in un cassonetto
Come faceva Giovanni SOldini nell'Around Alone, il giro del mondo in barca a vela da solo.
QUelli che hai descritto tu erano più o meno i suoi ritmi di sonno/veglia.
Non esistono limiti alla mente se non quelli che noi stessi le imponiamo Napoleon Hill
arancina wrote:ora pero' mi sento di voler gettare una bombettina. Nel periodo in cui ero senza casa e dormivo in macchina (avete presente quando dicevo che facevo la vagabonda? quello li'!), ho dovuto imparare a dormire in un modo particolare. 15 minuti ogni tre ore! pero' per tutto il giorno. Dopo la prima settimana, non c'era piu' bisogno nemmeno di puntare una sveglia (avevo quella batteria). In questo modo, mi riposavo molto a dispetto delle apparenze, ma non rischiavo (troppo) di essere ritrovata fatta a pezzi in un cassonetto
Come faceva Giovanni SOldini nell'Around Alone, il giro del mondo in barca a vela da solo. QUelli che hai descritto tu erano più o meno i suoi ritmi di sonno/veglia.
ah bene, non sono l'unica pazza allora!
e piu' o meno le motivazioni erano simili: non rischiare di morire