Allora la ddp era per il 10-12-2003, ma avevo già concordato con il gine che il 9 mi avrebbe ricoverato, avremmo aspettato la ddp e poi mi avrebbe indotto il parto (se vi chiedete x' questa scelta....mia cugina ha perso il suo primo figlio di quasi 4 kili, perchè per aspettare la natura hanno lasciato passare troppo tempo, l'ultimo giorno consentito dalla legge prima dell'induzione-lei era ricoverata già da 5 giorni, il bimbo non riceveva + ossigeno x' la placenta era troppo vecchia e così se ne è andato x semplice incuria dei medici e delle ostetriche- mia cugina è quasi impazzita-letteralmente- x 1 anno non ha + avuto il ciclo, finchè mia madre non l'ha presa di peso e portata dal nostro gine che con pazienza e dedizione-nonostante sia una persona di primo acchitto molto scontrosa- l'ha riportata a livelli psicologici e ormonali normali e le ha fatto fare due figlie bellissime-. il gine ha quindi capito le mie paranoie in questo senso e si è subito trovato d'accordo con me nel rispettare i miei desideri-ma poi non c'è stato bisogno di induzione).
il 7 dicembre era sabato e stavo guardando panariello, vado in bagno e...ploff il tappo mucoso se ne va..., torno da Ale e gli dico che dopotutto può essere che Daniele lo conosciamo prima.
andiamo a dormire e poi alle due del mattino la prima contrazione, un dolore ancora acuto ma forte, non proprio ad onda, + simile ad una fitta diciamo, poi dopo 5 minuti un'altra, poi altri 5 minuti e un'altra...subito molto regolari e abbastanza forti... riesco comunque a dormire un po' e si fanno le sei del mattino, mi alzo e mi faccio un lungo bagno caldo...ho cercato anche di andare in bagno ma nisba.
Alle 8 chiamo mia madre e anche mia suocera e partiamo x l'ospedale a Roma, mentre siamo in strada (sono circa 70km) chiamo il doc e gli dico che stiamo arrivando e che sono 6 ore che ho contrazioni regolari ogni 5 minuti e abbastanza lunghe (circa 40 secondi)
arriviamo in ospedale, il gine ancora non c'era, mi visitano: collo appianato, morbido, dilatazione 1 cm ma testolina respingente (e questo purtroppo me lo sentirò dire fino alla fine, Daniele pigrone non voleva incanalarsi), mi danno un letto e mi abbandonano li. Faccio lunghe camminate con Ale x i corridoi (e purtroppo non accorgendomi arrivo anche al reparto di oncologia pediatrica----mio Dio che dolore che ho visto li dentro), salgo e scendo le scale per aiutare la dilatazione, mi metto in posizione accovacciata x aiutare la distensione perineale , ma alle 13:30 la visita è impietosa: sempre 2 cm di dilatazione, sempre la testolina respingente. I dolori sono sempre + forti, non riesco a riposarmi, adesso sono + lunghi e + ravvicinati ogni 2 o 3 minuti, il pomeriggio passa con Ale che mi fa tutti i massaggi imparati al corso pre-parto, intanto nella mia stanza portano una ragazza che ha appena partorito (è il secondo parto, tra prima contrazione e parto in tutto 5 ore, al primo parto ce ne ha messe 27), e tutto il suo enturage di gente felice e ridente e io muoio x i dolori, xciò mi alzo e torno a camminare nel corridoio. Alle 19:30 il mio gine mi visita e mi dice che siamo ancora in alto mare





Era li' era mio FIGLIO, MIO, l'esserino che avevo tanto sognato, l'esserino che avevo protetto per tutti quei mesi passati a letto immobile (quando tutti mi dicevano che c'erano poche speranze di arrivare alla fine), l'esserino che a solo 8 settimane si è aggrappato così forte a me da rimanere penzoloni con solo un piccolo angolo di placenta. Era lì, e potevo annegare nei suoi occhi come lui nei miei, e in quel momento non ho visto solo un neonato, nei suoi occhi ho visto un uomo l'uomo che sarà da grande, è una sensazione strana ma io so come sarà daniele da grande, so come sarà il suo sguardo, il suo naso, il suo viso).
erano le 00:32 del 8-dicembre festa dell'Immacolata, quella Madonnina che avevo tanto pregato sgranando il rosario nelle lunghe ore di immobilità a letto, in lei Madre avevo trovato un conforto x questo figlio che il destino voleva portarmi via, l'ho pregata tanto di darmi questa possibilità e l'ho avuta, per questo non credo che sia un caso che Daniele sia nato proprio il giorno dell'Immacolata e il nome completo di daniele al battesimo è Daniele Maria.
quello che è successo dopo è una fase dolorosa e traumatica che chi ha letto il mio profilo un po' conosce, la mia placenta aveva una malformazione detta Acretismo, ha sempre funzionato bene nel nutrire daniele, ma si era, letteralmente saldata al mio utero. Ho avuto un secondamento manuale con il bisturi elettrico, è partita una grave emorragia e stavano x asportarmi l'utero pur di salvarmi....ma era l'8 dicembre e i miracoli x me non erano finiti. Sto benissimo ora e il mio utero è a posto, ho avuto un post parto un po' complicato con trasfusiioni, antibiotici in dosi da cavallo e altro ancora, ma sono qui e con me c'è Daniele e non potrei chiedere di +.
baci fede