freebutterfly, credimi, la torta nuvola da fare è facile
la farcitura pure
la copertura, invece, un inferno!
al contrario di tutte le altre NM che sfoggiano miracoli culinari senza sforzo, io ho litigato ferocemente con questa pasta di zucchero
ho fatto mille errori (tipo: dimenticarmi un quarto di zucchero a velo nella tazza e ottenere quindi una pdz praticamente fluida, poi cercare di rimediare e incollarmi tutte le dita di zucchero appiccicosissimo, non poter pertanto neppure aprire uno stipeetto in cucina per cercare qualcosa -zuccchero, fecola, farina, boh!- per scollarmi questo blob dalle mani, avere comprato un mattarelllo delle dimeensioni ridicole e dunque non riuscire a stendere una copertura di dimensioni accettabili, ecc: se vuoi posso continuare...)
Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d’orto, ascoltare tra i pruni e gli sterpi schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia spiar le file di rosse formiche ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare lontano di scaglie di mare m entre si levano tremuli scricchi di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia sentire con triste meraviglia com’è tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.