cohiba wrote:...Ti è caduto? Ha preso qualche botta? In ogni caso mi sa che perdi tutti i dati...
perdere i dati non è un problema (anzi, se lo devo cestinare è pure meglio)
caduto no
ma dite di darlo a qualcuno per vedere se riesce a riattivarlo?
ora mi informo (io credevo che "andato" l'hard disk, il pc fosse morto...)
Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d’orto, ascoltare tra i pruni e gli sterpi schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia spiar le file di rosse formiche ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare lontano di scaglie di mare m entre si levano tremuli scricchi di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia sentire con triste meraviglia com’è tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
LauraDani wrote:perdere i dati non è un problema (anzi, se lo devo cestinare è pure meglio) caduto no ma dite di darlo a qualcuno per vedere se riesce a riattivarlo? ora mi informo (io credevo che "andato" l'hard disk, il pc fosse morto...)
A occhio se il notebook è molto vecchio, potresti non trovare i componenti...
se per te non è un problema cestinarlo, forse è meglio così. Rischi che per rimetterlo in vita ti chiedono più che a comprarne uno nuovo
MATILDE
amministratore delegato delle noistreghe
“Ogni mattina, un neutrino si sveglia e sa che dovrà correre più veloce della luce. Ogni mattina, la luce si sveglia e sa che dovrà arrivare al Gran Sasso prima del neutrino. Ogni mattina, non importa che tu sia neutrino o luce, ti toccherà ascoltare le minchiate della Gelmini che si è laureata a 732 km da casa e non riesce ad uscire dal tunnel.”
ma l'hard disk si fulmina così?
come le vecchie lamapadine?
Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d’orto, ascoltare tra i pruni e gli sterpi schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia spiar le file di rosse formiche ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare lontano di scaglie di mare m entre si levano tremuli scricchi di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia sentire con triste meraviglia com’è tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.