Erin-75 wrote:
Non so come spiegarlo, ho la sensazione che mi siano stati scippati degli anni che avrei dovuto vivere diversamente, avrei dovuto fare altre cose, vedere altri posti, incontrare altra gente.
E come detto, mi sento mancare la terra sotto i piedi, non c'è più tempo per fare quello che vorrei? Se c'è perché non riesco ad afferrarlo? In che cosa sbaglio?
C'è sempre quest'ansia del " però fatto questo potrò finalmente fare quest'altro, però superata questo potrò affrontare quest'altro", così c'è sempre questa proiezione ad un futuro piacevole che improvvisamente diventa passato senza essere mai stato presente, una fregatura su tutta la linea.
cara Erin, dato che siam coetanee non sta a me dirti che tempo per aver paura di invecchiare ne hai ancora molto, ma non vedo, io personalmente, il giro di boa.
credo che il nocciolo della questione sia soprattutto in queste tue frasi;
la sensazione di meritarsi qualcos'altro il fermarsi e chiedersi, ma? era dunque tutto qua?
la consapevolezza che c'è ben altro, che c'è di meglio (c'è sempre di meglio) e la sensazione di non essere in grado di afferralo
sentirsi sfrecciare la vita accanto e sentire che non la stiamo davvero vivendo.
le difese che nel tempo ci siamo costruite ci portano a restare sedute sulla panchina a guardare, perchè vivere meno intensamente significa anche soffrire un po meno o illudersi di poter controllare il dolore;
ma è necessario alzarsi dalla panchina e risalire sulla giostra, prima o poi, rischiare e ributtarsi, per sentirsi di nuovo e per sempre, giovani.ù
questo è quello che mi sento io.
