Discriminazioni

[la Martina]

In attesa dell'opinione di altri colleghi, se vi va la mia...

Mi pare strano, ma strano forte.

Parto da due soli dati di fatto: manca materiale, quindi il ragazzo non era ordinato e puntuale nelle consegne. In ogni caso il voto dei compiti in classe smarriti l'insegnante ce l'ha, perchè per legge i voti vanno segnati sul registro, che è documento ufficiale. Quella dei disegni persi poi non sta in piedi: perchè se piove il ragazzo non li porta? e il resto della classe come li ha consegnati?

Se il ricorso viene vinto - e questa mamma è sicura di avere ragione - le spese non le si paga... Quindi? Se poi qualcosa fosse vero, il ragazzo in questione è l'unico della scuola di origine meridionale? Chissà come trattano gli alunni di origine straniera...


Mai dire mai, ovviamente, e giudicare da due righe non è facile, ma mi pare una notizia scandalistica, punto.


Non metto in dubbio che il tredicenne in questione sia stato sballottato senza colpa, per così dire, ma nel caso è mille volte meglio per lui fermarsi un anno e ambientarsi che procedere e prendere una mazzata, con due anni di lacune sulla groppa.


Ognuno di noi è felice della buona riuscita di un ragazzo/a in difficoltà... I loro progressi sono i nostri successi; d'altra parte promuovere un alunno con gravi lacune significa rendergli un calvario l'anno successivo, quindi la valutazione serve a questo.

[maaga]

Rispondo da mamma, quindi da utente.

Non credo che sia improbabile che il dialogo scuola-genitori sia rotto.
Ho letto l'articolo e mi sono immedesimata in questa mamma, è ciò che potrebbe accadermi.
Ho chiesto colloqui alla Direttrice scolastica per parlarle a ottobre, mi dissero che l'agenda era piena fino a febbraio, ho avuto problemi "interpretativi" tra me ed un insegnante, sono io che ho dovuto recriminare per iscritto, per di più con raccomandata inviata a marzo e ancora oggi in attesa di risposta uffuciale!
La classe di mio figlio è stata soppressa, ancora la scuola non ha comunicato nulla ufficialmente a noi genitori (investe circa 50 famiglie). .......

[laste]

Non fatico a crederlo, perché una mamma sa nel suo profondo se un figlio merita o meno una bocciatura e se così non fosse non si prenderebbe la briga di scrivere una lettera pubblica denunciando ciò.

Se davvero così fosse io sarei per una indignazione generale!

http://affaritaliani.libero.it/cronache ... refresh_ce

può essere una storia vera ma l'Italia è anche piena di genitori che si indignano coi professori per le bocciature (meritate) dei figli, quindi...ecco, squoto la frase in grassetto (poi, la storia in se ripeto, può essere vera, non ho elementi per esprimermi!)

[Polly]

può essere una storia vera ma l'Italia è anche piena di genitori che si indignano coi professori per le bocciature (meritate) dei figli, quindi...ecco, squoto la frase in grassetto (poi, la storia in se ripeto, può essere vera, non ho elementi per esprimermi!)

Io squoto il tuo squoto (mio pensiero naturalmente)
Che ci siano genitori che si indignano con i professori per le bocciature dei propri figli è indubbio.....
Ma non c'entra lo squotare una frase a mio avviso vera.
Quelle che si indignano se si fermassero ad 'ascolrare' veramente i figli se ne renderebbero conto anche loro.

Chi si indigna con i prof ingiustamente rimane in superficie, ed io non mi riferivo a questa tipologia di genitore

[Elly70]

A me è capitato di essere "discriminata" semplicemente perchè ero risultata "antipatica" ad una prof. di Italiano neoassunta nel liceo dove studiavo con profitto...poi arriva questa prof e bam! da 8 che avevo in Italiano improvvisamente mi ritrovo con un 5...per fortuna questa prof poi si è ricreduta...infine le ero pure diventata simpatica...poi l'hanno cacciata da quel liceo perchè aveva un brutto atteggiamento davvero. E io ho continuato a prendere 8 gli anni a venire...

La cosa buffa è che questa prof. mi aveva davvero reso la materia antipatica, io che ho sempre adorato (e tutt'ora adoro) la letteratura. In più ci ha fatto leggere I Promessi Sposi in modo quasi ossessivo...

La storia continua, perchè dopo tantissimi anni, dopo essermi laureata a pieni voti con lode (in materie umanistiche) ho ritrovato la famigerata prof. ad una rappresentazione teatrale. Era seduta di fianco a me, l'ho salutata, lei mi ha salutato quasi con calore, e in quel momento le ho semplicemente detto: "Adoro leggere, ma grazie a lei i Promessi Sposi li ho odiati". Lei mi ha risposto: "Eh...li detesto anch'io!" :eeeeeeeeeee.

A volte non è discriminazione dettata da provenienze geografiche, ma solo pura e semplice antipatia...