G.A.S.

Moda, tendenze e bellezza

Moderators: Giusy, Gabry, Daria

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nove
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Post by nove »

Io ne ho fatto parte fino all'anno scorso. Ma ho lasciato dopo la "separazione in casa" perché da sola e con due bimbi era impossibile logisticamente far fronte ai vari ritiri; inoltre per certe cose (tipo il latte bio e la verdura che era a km 0) con il prezzo ci stavi, per altri la qualità era ottima ma il prezzo era decisamente più alto, quindi prevedendo di non farcela con uno stipendio solo ho smesso.
E' sicuramente un sistema apprezzabile e un modo per far conoscenza; da me però il sistema era un po' chiuso, nel senso che quando il gruppo ha cominciato ad ingrandirsi (ed ovviamente ciò ha comportato qualche problema in più) alcuni vecchi membri hanno cominciato ad avere fastidi, perché i nuovi non partecipavano come i vecchi, alcuni non ritiravano la merce agli orari previsti, ecc. Sinceramente questo mi ha un po' dato fastidio, perché mi è sembrato un po' infantile, della serie si stava meglio quando eravamo in pochi.
Ogni GAS è comunque a sé, magari prova ad informarti, ce ne sono moltissimi in giro, nascono come funghi!
Novella

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Daniela
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Joined: Wed Mar 07, 2007 11:58 am

Post by Daniela »

Noi lo abbiamo creato. Siamo una decina di famiglie giovani e siamo partiti sono con alcuni prodotti.

Ti dirò.... pur apprezzando molto il concetto, noi su alcune cose abbiamo dovuto tirarci indietro, in primis le biocasse che andavamo a prendere settimanalmente.
Entro la domenica sera occorre fare l'ordine on line e il giorno fissato si fanno consegnare o, meglio ancora, un incaricato le va a ritirare tutte.

Nel nostro caso ci va proprio Matteo perchè ci passa davanti tornando dal lavoro e sulla zafira ci stanno comodamente. Poi le scarica tutte in un posto (a rotazione) e ognuno se la va a ritirare.

Ma..... seppur buona, per noi era una spesa eccessiva e ci siamo resi conto dopo qualche mese che la cosa influiva abbastanza sul bilancio.

E così pur continuando a ritirarle, noi compriamo frutta e verdura dal fruttivendolo. (che poi a dire il vero da aprile a settembre mangiamo solo roba nostra).
La vita è sfuggente.
Ma può esserlo come sabbia o come semente...
A noi la scelta.
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Speranza
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Joined: Wed Dec 12, 2007 12:09 pm

Post by Speranza »

Lelia wrote:C'è da dire che cmq gli orari per il ritiro variano da GAS a GAS, sono sicura che ci siano GAS un po' più "vispi" di quello che avevo sentito io che si ritrovano magari dopo cena, e lì per esempio potrei farcela anch'io...resta il fatto, da quanto ho capito, che una famiglia deve essere disponibile a fare da "base", ovvero farsi consegnare dal camion i prodotti per tutto il gruppo, e poi la gente va a prenderseli...e giustamente non è carino che la famiglia sia sempre la stessa, sarebbe giusto fare a rotazione.
Però, diciamocelo, è un discreto sbattimento, io preferisco andare quando posso al negozio bio o ai banchi bio del mercato.
Mi interesserebbe molto di più il discorso delle bioceste, ma qui a Firenze pare non ci sia nulla di simile.


No, questo non è vero, non dappertutto almeno.

Io ho fatto parte di un Gas e ne rifarò parte (sa settembre, di un altro diverso perchè il primo si è spostato e ora per me è troppo lontano.) Da noi funziona così: puoi prendere alcune cose o tutte, la frutta, la verdura, le uova il pane tutto dei produttori locali che vendono anche al dettaglio in realtà però non sono proprio raggiungibilissimi e mi costerebbe di piùà andare a comprare tutte queste cose dai singoli produttori piuttosto che andare una volta a settimana a ritirare la merce in un posto.

Per il ritiro: ogni famiglia mette a disposizione una volta al mese/ogni 2 mesi per andare a fare il ritiro che però da noi almeno viene messo in un posto comune, non a casa della gente.

Una volta al mese c'è, insieme alla consega della merce, un mercatino dei produttori che vengono tutti nel lupgo stabilito e ti vendono altre cose oltre a quelle normali (per esempio da moi il pesce dei pesacatori di VIareggio che te lo portan vivo e noi si piglia quasi solo lì tanto è buono!).

Per il costo: secondo me in realtà sul bilancio familiare non gravava, anzi. La quantità della verdura consegnata era davvero notevole, con 6 euro ci facevo almeno fino a venerdì (da lunedì) e spesso anche di più e poi vuoi mettere aprire la busta e non sapere cosa c'era dentro? Uno spettacolo!
Perchè anche io compro la verdura di stagione ma mai mi sarei sognata di andare a comprare un sedanorapa che manco sapevo cosa fosse e invece te lo ritrovi nella busta e devi imparare a cucinarlo, gustarlo sbucciarlo, pulirlo ecc e per questo secondo me costa un po' meno perchè i produttori ci mettono quello che producono, magari una settiamana vai di cardi e quella dopo di cicoria ma tant'è, reimpari a mangiare la verdura di un tempo quella che ora non si mangia quasi più.

Io lo consiglio vivamente!
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