Avete visto il nuovo gioco con Mammuccari?
E' davvero forte, anche se a me lui mi sta antipatico, ma il gioco è divertentissimo!
the cube
Moderators: zizzia, Nat, nene70
- babyrizzo
- Utente Vip
- Posts: 1724
- Joined: Tue May 10, 2011 2:24 pm
l´ho visto la scorsa settimana. All´inizio mi sembrava una boiata, invece devo dire che é carino, che i giochini sembrano semplici ma non lo sono per niente e ti vien voglia di farli pure a te.
anche a me lui non sta simpaticissimo, ormai l´ho legato agli scherzi telefonici e altre parti gli stanno strette.
Mio marito si é anche scaricato l´app sull´I Pad, ma quei giochini vanno fatti dal vivo, non sono veritieri provati con un touch screen.
anche a me lui non sta simpaticissimo, ormai l´ho legato agli scherzi telefonici e altre parti gli stanno strette.
Mio marito si é anche scaricato l´app sull´I Pad, ma quei giochini vanno fatti dal vivo, non sono veritieri provati con un touch screen.
- Alessia
- Ambasciatore
- Posts: 2920
- Joined: Fri Feb 05, 2010 11:35 am
l'ho visto ieri sera per la prima volta, devo dire che è davvero carino e originale, e poi lui a me piace tantissimo!!!
[SIGPIC][/SIGPIC]I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie della vita stessa.
Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi,
e non vi appartengono benché viviate insieme.
Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri,
poiché essi hanno i loro pensieri.
Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro,
poiché abitano case future, che neppure in sogno potrete visitare.
Cercherete d’imitarli, ma non potrete farli simili a voi,
poiché la vita procede e non s’attarda su ieri.
Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccate lontano.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero infinito, e con la forza vi tende,
affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
In gioia siate tesi nelle mani dell’Arciere,
poiché, come ama il volo della freccia, così l’immobilità dell’arco
</ARTICLE> ([color=#222222]Kahlil Gibran)[/color]
Sono i figli e le figlie della vita stessa.
Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi,
e non vi appartengono benché viviate insieme.
Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri,
poiché essi hanno i loro pensieri.
Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro,
poiché abitano case future, che neppure in sogno potrete visitare.
Cercherete d’imitarli, ma non potrete farli simili a voi,
poiché la vita procede e non s’attarda su ieri.
Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccate lontano.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero infinito, e con la forza vi tende,
affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
In gioia siate tesi nelle mani dell’Arciere,
poiché, come ama il volo della freccia, così l’immobilità dell’arco
</ARTICLE> ([color=#222222]Kahlil Gibran)[/color]