Azur wrote:è così per tantissime persone, non so se la maggioranza (non ho letto statistiche) ma secondo me si.
Un libro che mi ha aiutato tantissimo a cambiare mentalità e vita (e ad abbandonare per sempre felicemente ogni tipo e idea di dieta/controllo e ancor più felicemente tutti gli attacchi di fame compulsiva) è questo: OVERCOMING OVEREATING È scorrevole, e secondo me vale assolutamente la pena leggerlo. I principi base sono (un libro in due parole, scusate l'estrema sintesi ;): 1 - "legalizzazione" dei cibi: non esistono cibi proibiti, non esistono cibi "buoni" e "cattivi" (non esiste più il senso di colpa per avere "sgarrato") 2 - quantità, modalità e qualità del cibo devono essere decise dal nostro corpo, che dobbiamo imparare (REimparare) ad ascoltare (si mangia quando si ha fame, quanto necessario per placare la fame, si mangia quello di cui il nostro corpo ha voglia e bisogno, non quanto imposto da fattori esterni: il dietologo o la nostra mente in modalità dieta)
insieme a questo When Women Stop Hating Their Bodies delle stesse autrici sull'accettazione del proprio corpo e dei rapporti/implicazioni che questo ha sul nostro modo di vivere l'alimentazione (uno degli "esercizi" che propongono ad esempio è: se magicamente da questo preciso momento fosse impossibile per chiunque sulla terra perdere o prendere peso, questo cambierebbe il vostro modo di mangiare? le vostre idee sul vostro e altrui peso e corpo?)
grazie Lela, li cerco. le prime due conclusioni sono quelle a cui sono arrivata anche io. mi sento libera al pensiero che on la dieta ho chiuso... e sto già meglio.
[CENTER] [/CENTER] [CENTER][color=Red]www.mammedicorsa.blogspot.com [/color][/CENTER] [color=Purple] [/color][CENTER]Throw away your scale. Why should a number determine how you feel about yourself on any given day? And besides, scales are appropriate for fish, not women. [/CENTER]
Bibi wrote:Io istintivamente mangerei tutte cose che fanno male/ingrassare quindi mi piace tantissimo tutto il tuo ragionamento ma se lo mettessi in pratica diventerei più larga del divano in salone :) Io non penso che le diete non funzionino, perchè per dimagrire ti fanno dimagrire. Bisogna però poi avere la costanza e la capacità di non ricominciare ad ingozzarsi e mandare tutto il sacrificio a puttane. O quantomeno mangiare ma compensando con tanta attività fisica (ma non troppa altrimenti poi bisogna rivedere l'alimentazione in modo da aumentare le proteine al fabbisogno reale)
eh ma vedi allora che torniamo al discorso che non c'è bisogno di far la dieta ma soltanto di mangiare bene?
allora perchè spaccarsi la testa a stare a dieta, cosa che non è umanamente possibile fare SEMPRE, facendo calcoli improbabili basandoci su INVENZIONI di gente che ha più a cuore il portafogli della nostra linea?
Allora meglio imparare a mangiare sano e bene (e sano e bene lascia spazio anche alle patatine fritte in casa o al cioccolato eh? tutto con le dovute attenzioni!) che passare da una dieta all'altra a seconda della moda.
Io ieri sera ho mangiato delle deliziose polpette di patate e verdure. Se fossi stata a dieta non le avrei fatte e magari avrei mangiato qualcosa di triste e meno sano. ma a che pro?
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Daria wrote:io invece punto soprattutto sugli esercizi per le gambe pero' effettivamente sviluppare le spalle non sarebbe una brutta idea
no che non lo è il corpo ha delle forme naturali noi possiamo aiutarci con l'esercizio fisico a rassodare e tonificare là dove più necessita, molte donne fanno gag e puntano tutto su gambe glutei, ma spesso c'è una sproporzione di fondo (come normale nel corpo femminile ) tra il sopra e il sotto, allora invece di piallare il sotto tenendo conto che difficilmente ci si riesce e spesso visivamente il "difetto" peggiora se aumenta la massa muscolare meglio lavorare sia sulla parte alta che la bassa