Pandina, Penny e fotografe...:sul ritocco spinto.

[Polly]

Io amo il fotoritocco anche estremo, lo considero un'altra opera.
Se da una foto ne traggo, dopo diversi passaggi, un qualcosa anche di completamente diverso dall'originale, non mi soffermo da dove venga quello che ho ottenuto, guardo il risultato finale e se mi emoziona penso di aver dato vita ad un qualcosa di completamente unico.

Non son mai riuscita ad esempio a fare un fotoritocco uguale ad un altro a dimostrazione che ciò che a volte ne traggo fuori è appunto una 'opera' diversa, da non comparare all'originale.

Anche perché la foto che ne ottengo non potrebbe essere così se non ci fosse una base sotto originale. Per cui io penso proprio che certi fotoritocchi diano vita a qualcosa di completamente diverso che però non sarebbe tale senza un'originale da cui partire.

Invece se voglio migliorare una foto ben precisa uso gli strumenti che me la possono rendere migliore a secondo di ciò che voglio più o meno evidenziare

Da un certo punto di vista amo di più gli stravolgimenti estremi, perché li considero altro, che i fotoritocchi artificiosi della realtà che voglio raffigurare.


Ma non sono fotografa né mi ci avvicino naturalmente a tale titolo, semplice appassionata, anche se adesso ho smesso. Era una passione di qualche tempo fa

[Polly]

Faccio un esempio anche se postare una foto fatta con il cell di una foto non rende l'idea (ho perso gli originali sul pc)

io sono molto legata a questa foto, che mi emoziona tantissimo per i ricordi che ha dietro che niente ha a che vedere con l'originale che è un primo piano di una rosa del giardino di mia madre che lei coltivava con amore.
Ho stravolto questa foto dopo la morte di mia madre e secondo me ho tirato fuori la sua anima rendendola simile a 'nuvole' che poi è il titolo che ho dato a questa nuova foto

Oiginale della rosa



Nuvole