Un post senza titolo... troviamolo insieme.

[Podzina]

toc, toc.....permesso...!

posso...?

[emamè]

eccomi Sole, ci sono anche io.
Io che sto mangiando bene da un mesetto ed ho imparato grazie ad Emma, che deve poter chiedere cibi buoni e sani.

Io che ho capito solo da pochissimo che ho un problema col cibo.
Perchè mi identifico in quella che: "oh, ma la Manu quanto mangia? è proprio una buona forchetta! Mangi più di un uomo! è un piacere averti a tavola!
e soprattutto:
Sta bambina è un piacere vederla mangiare! Ha l'appetito di un adulto! è voracissima...

Si, io che ho sempre pensato che una me che mangia di meno sarebbe una me più antipatica, meno compagnona, e che sto lavorando su questo.

[Solange]

Benvenute a tutte ragazze!

Non so ancora da dove inizieremo e soprattutto, vi dico subito che non dovete aspettarvi niente da ME in quanto Solange ma ognuna dovrà metterci del suo. Io non ho nessuna verità in tasca, non ho la bacchetta magica, non ho il rimedio per i problemi miei, figuriamoci delle altre.

Per ora qualche spunto qui e là l'ho già lanciato.

Mangiare lentamente... anzi l e n t a m e n t e , sedersi SEMPRE per mangiare anche un acino d'uva, anche una cosa *sana*. non importa.

Bisogna sedersi SEMPRE per mangiare. E anche per bere qualunque cosa che non sia acqua.

Poi negli ultimi giorni - non esenti da attacchi, sappiatelo - ho capito altre due cose importantissime PER ME, che non è detto che lo siano per tutti ma intanto condivido. la prima è PIANIFICARE.

Che non ha niente a che vedere con il pesare il cibo o seguire un noioso menu sempre uguale. Significa che devo prepararmi ad affrontare quelli che sono i miei momenti peggiori, quelli in cui dal prefiggersi di mangiare una mela allo svuotare un frigo il passo è brevissimo.

Il mio momento peggiore è il pomeriggio in generale e soprattutto il tardo pomeriggio, soprattutto ora che è autunno. La sera per esempio non mi capita mai di avere attacchi di fame compulsiva ed è rarissimo che accada il mattino.

Ho finito di pranzare da un'ora e mezza e già mi sarei rimessa a mangiare. Non per fame, è chiaro. Sono sazia, sto bene, non ho fame nè mi sento troppo piena. Allora mi sono fatta un tè e ora lo sorseggio mentre vi sgrivo.

Le bevande calde sono molto "confortanti". Ho trovato che un bel cappuccino o un tè in cui io personalmente metto dello zucchero perchè mi piace così e basta, mi aiutano moltissimo a superare i momenti critici.

Anche venire online, guardare dei video, leggere qualcosa.

Però poi arrivo ad un punto in cui ho veramente appetito, non è voglia di qualcosa. E' fame. E quando è fame... le probabilità di perdere il controllo sono piuttosto alte.

Quindi cerco di essere MOLTO regolare negli orari dei pasti in modo che ad una certa ora faccio merenda. Ma devo già aver in mente PRIMA che cosa mangerò. E deve essere qualcosa che mi piace molto. Se voglio del gelato e mi impongo uno yogurt.... non funzionerà. Perchè io voglio del gelato. Quindi finirò col mangiare lo yogurt e poi anche del gelato e qualunque altra cosa mi capiterà a tiro. Oppure resisterò ma il pensiero andrà sempre al gelato.

Invece se si pianifica, si mangia da sedute e lentamente.... il successo è garantito.

Pianificare non significa scrivere, contare calorie, vedere se quella cosa va bene o meno. Significa chiedermi: che cosa potrei aver voglia di mangiare a merenda? Poi magari a merenda avrò voglia di altro e per questo in base a quello che ho in casa penso a diverse opzioni e scelgo. Mi è anche successo di uscire volendo un gelato e arrivata lì rendermi conto in realtà non ne avevo affatto voglia. Il fatto di sapere come affrontare la fame di metà pomeriggio, aiuta infinitamente a non buttarsi sul QUALUNQUE cosa.

Al momento, per me, è importante RI-legalizzare tutti i cibi. Poi so anche io che ci sono cose più sane di un gelato e spesso ho voglia di quelle. Cerco di assecondare l'istinto. Pensiamo erroneamente che affidarsi all'istinto ci guiderà sempre verso cibi molto grassi o zuccherini. E invece non è così. Da quano non sono più a dieta non ho mai mangiato tanto volentieri i finocchi in pinzimonio. Quando li mangio non è perchè DEVO ma perchè VOGLIO e sono.... deliziosi. Ho mantenuto il mangiare sempre della verdura cruda prima dei pasti. Quasi sempre. Se non ce l'ho... AMEN! non mi sentirò in colpa per questo.

L'altra cosa importante PER ME, che sta funzionando.

Io sono solita lavarmi i denti immediatamente dopo aver mangiato. Anzi no. mangiare la frutta per dirmi che il pasto è finito e poi lavarmi i denti.

Ecco. Non lo faccio più. Perchè la sensazione di piacere dell'aver mangiato un cibo gustoso che mi è piaciuto, rimane anche dopo sentendone il sapore in bocca. Se io lo lavo via mangiando altro o lavandomi i denti è come se io non avessi nemmeno mangiato quella determinata cosa.

Ripeto, può suonare strano e un po' matto ma come ho detto qui non ci sono guru, solo la voglia di condividere esperienze e spingere alla riflessione e accompagnarci nel cammino.

Ma per me serve. Il sentirmi in bocca il sapore degli agnolotti mi aiuta ad assaporarli DAVVERO fino in fondo. Quando il sapore va via, lavo i denti.