lenina wrote:nel bio devono esserci ingredienti bio e l'olio di palma può tranquillamente esserlo. L'olio di palma non è cancerogeno di per se (per lo meno nessuno studio lo dimostra) però ha molti grassi saturi (come se non fosse vegetale) e spesso viene idrogenato (ma questo deve essere segnalato)
ah ok, quindi è l'eventuale idrogenatura (si dirà così?) e i grassi saturi vabbeh.
marte71 wrote:ah ok, quindi è l'eventuale idrogenatura (si dirà così?) e i grassi saturi vabbeh.
Non so come si dica ma sì il problema più grosso sarebbe quello. Rimane un olio di bassa qualità, ma bio non significa sano significa biologico quindi si possono coltivare in modo biologico alimenti anche di bassa qualità
“Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.” (Ettore Petrolini)
Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010
“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”. Carlos Gonzales. Tratto da "Besame Mucho"
lenina wrote:Non so come si dica ma sì il problema più grosso sarebbe quello. Rimane un olio di bassa qualità, ma bio non significa sano significa biologico quindi si possono coltivare in modo biologico alimenti anche di bassa qualità
si si questo è ovvio. mi chiedevo però il senso di mettere negli alimenti biologici un olio di bassa qualità, quando ce ne sono di molti tipi più buoni e più salutari. mi pare una contraddizione, visto anche i costi.