loffin wrote:ma io, (manco a dirlo dittatoriale quanto Teresa), obbligherei proprio quelli che NON hanno l'indole a leggere, come obbligherò lapo, indole o non indole, ad imparare a memoria le poesie dei classici e a leggersi tot libri l'anno.
Non mi inetressa se si appassionerà o meno alla lettura (certo lo prefirirei avido lettore) ma voglio abbia un bagaglio a mano da portarsi per tutta la vita, bontà sua se lo farà con piacere, bontà mia se l'avrà fatto a malincuore, ma non può esimersi dall'averlo.
Perché credo che leggere sia bello, non esiste il contrario, così come è bello saper nuotare e l'ho obbligato a farlo e ora è felice di farlo, così come ascoltare musica o vedere opere d'arte e riconoscerle.
L'ho visto entrare incazzato nero a Venezia in chiese e musei con zia Mara (preferiva un altro viaggio in vaporetto) ed uscire felicissimo di sapere chi fosse il tiepolo.
Se devo scegliere fra i DOVERI preferisco lasci i giochi sparsi per casa, si lavi i denti a malo modo, non finisca il piatto di pasta ma si legga i ragazzi della via pal.
STRA QUO TO