lenina wrote:Sì la regalerei decisamente se è il suo genere (Lorenzo ci avrebbe infilato i dinosauri...). L'unico criterio per me è il gli piace o meno
(riguardo il resto ripeto sempre che non so se sono peggio i pregiudizi sul ruolo maschile e femminile fisso o quelli sull'omosessualità in chi dice cose simili)
Non so ancora se è il suo genere...magari la usa come garage per le macchine!!
Il che non è male se non per il fatto che un garage costa la meta o meno ;)
Un garage costerebbe meno decisamente, ma non sarebbe adito a nuove idee no?
Mio fratello da piccolo ha giocato con me con le Barbie un sacco di volte. Thomas ha avuto la cucina a Santa Lucia a 4 anni...e non disdegna di giocarci nemmeno adesso. La casa di legno noi l'abbiamo della Kidkraft per le Barbie...ma e' piu' il tempo che passo a spolverarla! Mia odia le Barbie, ha 2 Monster High ma non gioca piu' di tanto nemmeno con quelle. E' piu' tipa da dinosauri e animali(Leni, sarebbe la compagna di giochi ideale per Lorenzo!). Alicia preferisce i bambolotti.
Mia 04.06.2004 Thomas 06.09.2006 Alicia 05.01.2009 Santiago 15.10.2013
Mi piacerebbe la casa delle bambole anche ma avrà anche la casa di peppa pig e in fondo ci potrà infilare chi vuole (mica per forza solo i personaggi di peppa pig).
Case come quella mi piacerebbero ma ci manca uno spazio adatto (ci vorrebbe uno spazio loro personale)
“Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.” (Ettore Petrolini)
Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010
“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”. Carlos Gonzales. Tratto da "Besame Mucho"