Milena wrote:Sto leggendo il secondo e ultimo libro, Settembre-Dicembre.
La storia è sorprendente, ma narrata con uno stile asciutto e freddo, che può ricordare la riservatezza di carattere che si immagina nei giapponesi; è per questo motivo che non riesco ancora a formulare un giudizio. Nella trama si intrecciano varie tematiche: fantasy, un pò di eros, solitudine, individualismo. Non riesco ad affezionarmi ad un personaggio in particolare, forse il protagonista maschile, Tengo, può suscitare un pò di empatia.
Aspetto di terminarlo e metabolizzarlo.
Milenaaaa ciaooooo
Bella la tua recensione, mi hai proprio convinta...non lo leggerò ahahahah Nemmeno Banana Yoshimoto riesco più a leggere che forse per i giapponesi è un po' il Moccia de nojatri
Ho fatto pure casino con il numero di libri: la storia è divisa in tre libri, ma il primo e il secondo sono in un unico volume e il terzo è un volume a parte.......
Ecco, Murakami insieme a Pennac sono due autori a cui ormai ho rinunciato. Non riesco, davvero non mi calano, non riesco ad andare oltre le dieci pagine. Ho provato Norwegian Wood (che pure in molti amano) ma proprio non ce l'ho fatta. Non so dirvi cosa non mi piaccia...