A caldo ti dico che l'idea che un bimbo sensibile e sensitivo come Elia possa averti detto "oggi faccio il bravo, te lo prometto" mi ha stretto il cuore. Perchè se te l'ha detto ha sicuramente ricevuto pressioni.
A mio avviso INUTILI.
Elia ha i suoi tempi e i suoi giro mentali. Se lui per primo non metabolizza qlcs o non lo ritiene sensato, non ci sarà modo di convincerlo. E secondo me qsto tratto del suo carattere gli resterà per sempre. Imparerà strategie per sopravvivere nei luoghi dove si richiedono certe regole.
Se avrà una maestra carismatica darà il meglio di sè; se ne avrà una rigida/tradizionale saranno cazzi.
Ma sta crescendo, sente e assorbe anche qndo è nel suo mondo, fidati.
Tu continuava dirgli frasi come quella che hai riportato; magari spiegagli pure che nel vivere sociale ci sono altre regole che si devono seguire, e digli che crescendo imparerà a rispettarle, che se ora a volte non ci riesce, non ha importanza. Piano piano. E senza annullare la sua meravigliosa personalità.
Riguardo le tue oggettive difficoltà con lui per fargli fare ogni cosa, Lidia, riduci i no e le grida a ció che serve davvero. Se l'hai già fatto prova a parlargli da adulto: "non ce la faccio da sola a fare tutto, mi aiuti?"
Un abbraccio.
Il mio bambino impegnativo
- Maura
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Re: Il mio bambino impegnativo
Enrico 09.03.09
Veronica 22.03.2011
"Ho il corpo di una diciottenne.
Lo tengo in frigo".
(Spike Milligan)
"È ovvio che occuparsi degli altri fa bene, ed è un gesto cosi dannatamente giusto, e anche inevitabile, necessario: ma non mi è mai venuto da pensare che potesse c'entrare davvero con il senso della vita. Temo che il senso della vita sia estorcere la felicità a se stessi, tutto il resto è una forma di lusso del l'animo, o di miseria, dipende dai casi"
(A.Baricco)
Veronica 22.03.2011
"Ho il corpo di una diciottenne.
Lo tengo in frigo".
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"È ovvio che occuparsi degli altri fa bene, ed è un gesto cosi dannatamente giusto, e anche inevitabile, necessario: ma non mi è mai venuto da pensare che potesse c'entrare davvero con il senso della vita. Temo che il senso della vita sia estorcere la felicità a se stessi, tutto il resto è una forma di lusso del l'animo, o di miseria, dipende dai casi"
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- mik
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Re: Il mio bambino impegnativo
Maura wrote:magari spiegagli pure che nel vivere sociale ci sono altre regole che si devono seguire, e digli che crescendo imparerà a rispettarle, che se ora a volte non ci riesce, non ha importanza. Piano piano. E senza annullare la sua meravigliosa personalità.
infatti, magari avrà qualche difficoltà a conformarsi alle richieste della scuola, ma quelle stesse caratteristiche che potrebbero creare dei problemi ora, in futuro saranno risorse preziosissime per lui (intendo proprio da adulto).
- Gloria
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Re: Il mio bambino impegnativo
Lidia bella, a tratti rivedo Andrea nel tuo racconto di Elia. Anche Andrea l'anno prossimo andrà alla primaria. In più Andrea ne inizia mille e non ne finisce una, ma non perchè sia lento, è che mentre fa una cosa gliene vengono in mente altre 100, allora lascia quello che sta facendo e inizia le altre 100 contemporaneamente.
NoiMamma in cammino