ho bisogno di un confronto.

[madda77]

Cristian ha iniziato nuoto quest'anno.
Aveva iniziato con sua sorella perché conoscendo il suo carattere introverso, timoroso e poco aperto alle nuove esperienze, pensavo l'avrebbe aiutato.
Dopo tre lezioni ho deciso di far sospendere Giulia non perché non le piaccia stare in acqua (anzi) ma perché viveva male il momento del "distacco" e in concomitanza c'era anche l'imserimento al nido, che all'inizio è stato tutt'altro vhe facile. Troppo stress emotivo x lei. Le avevo già pagato l'iscrizione e l'idea è di riprovare in primavera. Cristian mon ha accusato il colpo perché in concomitanza con l'uscita della sorella un suo amichetto d'asilo si è iscritto al suo stesso turno (la mamma sapendo di cristian lo ha iscritto negli stessi giorni e orari). Da 3 lezioni l'amivhetto non viene più perché dice vhe mon gli piace. E Cristian ha delle crisi quando deve entrare, non vedendolo. Il corso gli piace (acquamica) e quando entra in vasca è sereno, sorridente e giocoso (riesco a vederlo da una vetrata). Ma prima di entrare, quando lo saluto nello spogliatoio, ha una crisi di pianto (che passa subito eh).
Gli ho parlato, gli ho spiegato dell'amichetto, gli ho chiesto più volte se ha piacere di continuare. Mi dice di sì ma poi prima di entrare piange.
Che faccio?
Insisto?

[Lella]

Insisti ancora un pò, poi magari facendosi delle amicizie nuove supererà quel blocco dell'ingresso
altrimenti se non gli passa lo ritiri sempre prima chiedendo il suo parere
Cucciolo....

[madda77]

Infatti lella, cerco di stimolarlo a fare nuove amicizie e vorrei che questo corso, al di là dell' attività fisica in se, fosse anche un'occasione per socializzare, e lui come carattere ne ha bisogno.