prediche castighi parolacce & c.

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
samiri
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prediche castighi parolacce & c.

Post by samiri »

Sinceramente non so più che strada provare, e nn sono neanche sicura che quella intrapresa fin'ora sia giusta...spiego:

Il mio bimbo di tre anni è un bambino molto vivace, sveglio, che all'apparenza sembra capire anche più di quanto dovrebbe ma sto avendo dei problemi con un suo comportamento un pò troppo aggressivo, verbalmente parlando; nei sui momenti difficili, quindi ad esempio quando fa qualcosa che non dovrebbe o viceversa non fa quello che gli chiediamo, lui puntualmente se ne esce con una parolaccia indirizzata direttamente all'adulto che in quel momento lo sta riprendendo (mamma, papà, nonna...addirittura al cane)..io mi sforzo tanto tanto a non dirle, mio marito pure ma a volte scappano, a volte magari mi è scappato anche ridendo verso qualcuno "ma che scemo" o "che stupido" o "str..o" o "vaff.."...insomma lui le ha ovviamente imparate tutte e puntualmente te le sbatte in faccia..

gli ho spiegato allo sfinimento che non si dicono e pure se mi scappano chiedo scusa e che comunque dette da arrabbiato sono parole offensive ma non c'è verso di fargliela capire...io poi se serve che fa qualcosa che non deve lo metto in castigo sul divano e lo lascio lì finche non si calma e ci pensa...calcolate che ci è rimasto anche dieci/quindici minuti a volte..alla fine si scusa sempre ma un'ora dopo ci risiamo...ho provato anche facendo proprio l'offesa, triste per farlo sentire in colpa..tante volte serve nel senso che se lui mi vede triste se ne dispiace ma ripeto, dopo un'ora si dimentica e ci risiamo

ma che devo fare?? abbiamo provato anche a dirglielo semplicemente senza dare troppo peso alla cosa...anche a ignorarlo a volte ma niente...
mi date i vostri pareri? come gestite (se vi capita) queste situazioni? e i castighi?

Passa crescendo questa brutta fase? se è una fase..
Julia
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Re: prediche castighi parolacce & c.

Post by Julia »

Mio cugino quando era piccolo faceva uguale, aveva imparato alla scuola materna e ne diceva tantissime. Così, le insegnanti di scuola hanno fatto un laboratorio, ideando con i bimbi delle parole inventate che potessero usare al posto delle parolacce però senza mai usarle contro qualcuno, ma solo come esclamazioni generiche. Poi nei tre anni di scuola materna hanno allargato il discorso parlando e lavorando sulle emozioni e sugli stati d'animo. Non so se possa esserti d'aiuto anche perchè il contesto scuola è diverso dal contesto casa, ma con lui funzionò.
3 dicembre 2012: E' arrivato Massimiliano!





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lenina
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Re: R: prediche castighi parolacce & c.

Post by lenina »

Ti consiglio qualche libro sull'educazione dolce.
Questi metodi mettono te e tuo figlio in guerra. Invece di camminare insieme diventate rivali.

Bisogna ribaltare le cose. Tu sei l'adulta che lo guida. E lui ha diritto di manifestare il suo dissenso.

Questo può farti cambiare idea in alcuni casi ma non in altri.

Per le parolacce la cosa migliore è non dar peso. Ha 3 anni lui misura tutto in base alla tua reazione.

E non importa che sia positiva o negativa conta la "forza" della tua reazione.

La parolaccia in questo senso è interessante proprio perché crea reazione. Per lui non ha altri significati

In generale il non dar peso all'atteggiamento negativo limitandosi a contenerlo e l'avere reazioni forti per l'atteggiamento positivo aiuta moltissimo.

Ricorda che lui crede a ciò che dici. Se gli dici "sei cattivo" lui penserà di esserlo e di non poter essere diverso.

Giocare sui sensi di colpa non andrebbe mai fatto ne con gli adulti e tanto meno con i bambini.

Perché la realtà è che lui spesso non capirà davvero dove sia il problema. Capisce che ti arrabbi ma non perché.

Per quanto glie lo spieghi per lui molte cose rimangono incomprensibili. Si sentirà cattivo senza poter far nulla.

La cosa fondamentale è che non passi mai il messaggio "se fai così ti voglio meno bene".

Riguardo le letture di consiglierei "amarli senza se e senza ma"
“Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.” (Ettore Petrolini)

http://franceefamiglia.com/



Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010



“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”.
Carlos Gonzales.
Tratto da "Besame Mucho"
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