lucia76 wrote:andrò un po controcorrente ma sai che mi capita più spesso di pensare il contrario invece? ossia che alla piccola non vengono date tutte quelle attenzioni esclusive che invece la sorella ha avuto. se c'è la "grande" la piccola non può stare nel lettone, se porto in bagno la grande e la piccola piange mi tocca farla aspettare un attimo (con l'altra si correva subito), e altre cose in cui magari è la piccola che deve "adattarsi".. ma in ogni caso non credo dobbiamo pensare di avere tolto qualcosa, ma piuttosto di avere fatto un dono grande a tutte e due ;-)
Hai ragione in verità.
Però i secondogeniti, in quanto tali, non hanno mai conosciuto l'esclusività del rapporto con la mamma. C'è sempre stato un fratello con cui spartirsela.
I primogeniti invece hanno vissuto anni da figli unici, destinatari di ogni attenzione, premura e pensiero. Per loro è un cambiamento enorme. Che poi sia un cambiamento, almeno nel mio caso, non solo positivo ma necessario, è un altro discorso.
sai palli, rileggendomi credo di aver pensato più a me da bambina che alle mie figlie ora. io sono la terza, arrivata inaspettatamente e troppo presto dopo due gemelle. loro non dormivano, non mangiavano, davano parecchio da fare insomma, quindi tempo e attenzioni per me ben poche purtroppo.. a detta di mia mamma era come se avessi capito la situazione e mi sono da subito adattata. mi metteva il biberon nella culla e quando tornava l'avevo già scolato da sola. come se sapessi che dovevo essere indipendente e il contrario di loro. tranquilla e mangiona, mai usato neppure il seggiolone. sono cresciuta lo stesso, tutto bene figuriamoci, però quel senso di solitudine e il non dover "dare fastidio" mi è rimasto. forse per questo mi immedesimo meglio nei secondogeniti. ma capisco la sofferenza e il grande cambiamento che devono affrontare i primi.
lucia76 wrote:andrò un po controcorrente ma sai che mi capita più spesso di pensare il contrario invece? ossia che alla piccola non vengono date tutte quelle attenzioni esclusive che invece la sorella ha avuto. se c'è la "grande" la piccola non può stare nel lettone, se porto in bagno la grande e la piccola piange mi tocca farla aspettare un attimo (con l'altra si correva subito), e altre cose in cui magari è la piccola che deve "adattarsi".. ma in ogni caso non credo dobbiamo pensare di avere tolto qualcosa, ma piuttosto di avere fatto un dono grande a tutte e due ;-)
Hai ragione in verità.
Però i secondogeniti, in quanto tali, non hanno mai conosciuto l'esclusività del rapporto con la mamma. C'è sempre stato un fratello con cui spartirsela.
I primogeniti invece hanno vissuto anni da figli unici, destinatari di ogni attenzione, premura e pensiero. Per loro è un cambiamento enorme. Che poi sia un cambiamento, almeno nel mio caso, non solo positivo ma necessario, è un altro discorso.
quoto
Migliaia di attimi, di ore e di giorni, milioni di azioni, un' infinità di gesti, di tentativi, di sbagli, di parole e di pensieri.E tutto per fare un unico uomo al mondo. A un cerbiatto somiglia il mio amore. David Grossman.
lucia76 wrote:andrò un po controcorrente ma sai che mi capita più spesso di pensare il contrario invece? ossia che alla piccola non vengono date tutte quelle attenzioni esclusive che invece la sorella ha avuto. se c'è la "grande" la piccola non può stare nel lettone, se porto in bagno la grande e la piccola piange mi tocca farla aspettare un attimo (con l'altra si correva subito), e altre cose in cui magari è la piccola che deve "adattarsi".. ma in ogni caso non credo dobbiamo pensare di avere tolto qualcosa, ma piuttosto di avere fatto un dono grande a tutte e due ;-)
Ho anche io sempre la sensazione di trascurare la seconda proprio perchè col primo accorrevo sempre e subito..ora lei spesso deve aspettare e sempre a me piange il cuore...spero solo che la mia paura che lui sia geloso di lei non si trasformi poi che lei diventi gelosa di lui...
