Ieri sera sono andata clamorosamente da sola al cinema pur di concedermi un po' di sano intrattenimento con questo film, tratto da una serie di libri "distopici" che ho molto amato.
E' il secondo episodio. Già il primo mi era piaciuto. Attendo il terzo, ahimé lontano, come in tutte queste malnate trilogie.
Bello, devo dire!
per chi non conosce la storia: in un futuro angosciante di penuria di risorse, un distretto tecnologicamente avanzato e culturalmente decadente domina gli altri e pretende tributi di sangue annuali per rammentare la sua supremazia: due ragazzi per ciascuna popolazione sconfitta si devono affrontare in giochi letali. Chi vince avrà agi e ricchezza, gli altri muoiono. Il tutto in diretta televisiva, in una specie di avveniristico Colosseo da grande fratello. Ecco però che una ragazza cambierà le regole del gioco, e sfiderà i dominatori e manipolatori di coscienze.
Quando si era ancora al casting e ho saputo che la protagonista femminile sarebbe stata la Lawrence mi son cadute le braccia, non la trovavo per niente in parte. E dal punto di vista fisico, a dispetto del capello tinto nero corvino, probabilmente non lo è ancora. Ma compensa con la recitazione. Visto il genere, non è certo da oscar, ma abbastanza dignitosa e intensa da risultare convincente.
Bravo anche Haymitch, e Gale se la cava bene... specie se comparato al povero pancotto che hanno scelto per Peeta... e pure fascinoso, a modo suo. Considerate è il fratellino dell'attore che fa Thor. Mica male in famiglia!
Perfetto Donald Sutherland/Presidente Snow.
Anche i personaggi di contorno sono scelti bene... Effie, un Cinna interpretato da Lenny Kravitz (!), Finnick.
La trama è abbastanza fedele a quella del libro, le soluzioni visive suggestionano a dovere. Chiaramente, come si suol dire, meglio il libro del film.
Però questa volta il film non è male!
