bea wrote:(comunque, a un certo punto si staccano dai fratelli..... )
Nel senso, magari ti mandano il fratello da solo.
Scusa son di corsa ma sai ho un appuntamento alle due e mezza che non vorrei mancare
Davvero?

Ma che il bambino fratellato abbia piacere a frequentare altri bambini lo capisco e lo vedo. Sono le madri che tra 1000 impegni tendono a dire "tanto si tengono compagnia tra di loro, mi risparmio la fatica".
Il problema maggiore è che lo dicono davanti a Massimo che incamera e traduce in "non stiamo insieme perchè ha il fratello".
lory76" wrote:Per quanto riguarda la compagnia sono molto attiva nel farle frequentare la vita di società, dividendola tra sport, oratorio, cuginetti, feste varie ecc.
Sai, pensandoci forse è anche piccolo, sai?
Perchè sport fa nuoto e l'unico bambino della sua età appena finisce se ne va perchè abitano lontani. Oratorio è presto, cuginetti cerchiamo di farglieli frequentare il più possibile ma sono lontanucci (e anzi, lì è il versante che va meglio, infatti è legatissimo alla cugina di 7 anni con cui fanno proprio comunella al punto che lei ha chiesto a mia cognata se poteva fare a scambio con il fratello

Feste zero carbonella... qui non festeggia nessuno

Spero che in prima, con il fatto che ci saranno parecchi bambini della sua età, possa avere più interazione. Ora a scuola della sua età sono solo in 5 in classe.
[quote ="DanielaRa"]Mia figlia invece non ha mai sentito la necessità di un fratellino/sorellina, non l'ha mia chiesto e anzi rispondeva infastidita quando qualcuno le faceva la stupida domanda: e tu una sorellina non la vuoi? (senza preoccuparsi minimamente di sapere se magari la mamma possa o meno e di questo ci soffra o meno).[/quote]
Un classico

Massimo non ci ha pensato fino ad ora, con questo discorso.
All'asilo con lei ci sono diversi figli unici (ma non credo rimarranno tali).
In realtà la sua amichetta del cuore ha due fratelli più grandi ma alla fine è come se fosse anche lei un po' figlia unica e infatti si cercano sempre e passano molti pomeriggi insieme.
Eeeh... qui il problema è che in effetti è parecchio complicato organizzarsi, noi abbiamo tutti i giorni occupati e quando noi abbiamo un buco non può l'amico. Per questo, se evitavano di dare come "scusa" il fratello saremmo stati tutti più felici.
Perchè non si può parlar chiaramente ad un bambino? Mica sono segreti di stato.
Invece così, anche se in buona fede, sono riusciti a far venire questo blocco a lui ed a me... ammetto che ora storco un pò la bocca se vedo che Massimo parla con un bambino fratellato.
Uff