Ottima, é venuta altissima contrariamente a ció che diceva la ricetta
Stasera la mangeremo farcita con pomodori zucchine grigliate e mozzarella



Dose per una teglia da 32 cm
125 gr di pasta madre a 3 ore dal rinfresco
500 gr di acqua
1 cucchiaino di zucchero o malto d’orzo
500 gr di farina 0
1 cucchiaio di sale
3 cucchiai di olio EVO
Per la finitura:
40 gr di acqua
40 gr di olio EVO
q.b. di sale grosso
q.b. di origano
In una ciotola abbastanza ampia versare tutta l’acqua, il cucchiaino di zucchero o meglio il malto d’orzo, e la pasta madre a pezzetti che andremo a sciogliere aiutandoci con i rebbi di una forchetta o con le mani. Non riusciremo a scioglierlo del tutto perché nel lievito c’è una parte insolubile per natura, che è il glutine, quindi rimarranno dei grumi di cui non dovremo preoccuparci. Sciolto il lievito versiamo nell’acqua tutta insieme la farina, meglio se setacciata. Mescoliamo con un cucchiaio di legno partendo dal centro e facendo dei cerchi di volta in volta più larghi verso il bordo della ciotola, fino a prendere tutta la farina. Aggiungiamo il sale e mescoliamo cercando di avere meno grumi possibili. Non dobbiamo preoccuparci molto, è una cosa che impiega uno o due minuti al massimo. Poi aggiungiamo l’olio e mescoliamo fino a che non sia assorbito dalla massa, che alla fine deve risultare una pastella densa. Abbiamo finito è tutto qua. Forse ci abbiamo messo dieci minuti a farlo. Ora lasciamo riposare una mezz’ora coprendo solo la ciotola con un canovaccio. Poi oliamo per bene la teglia che useremo con abbondante olio EVO, possibilmente spennellando anche i bordi, e coliamo il nostro impasto al centro della teglia, in modo che lui si allarghi da solo. Ora copriamo con la pellicola e lasciamo a temperatura ambiente per circa 8/10 ore. Ovviamente parlo di temperature ambiente di questo periodo, cioè quando in casa io non ho meno di 27°C. Con temperature invernali concediamo un margine maggiore. Se posso dare un consiglio, anche se non è indispensabile: cercate di evitare di far andare la pellicola a diretto contatto con l’impasto, essendo molle quando poi andremo a scoprire risulterà difficoltoso. Se potete, usate quelle strisce di cartone come per le torte, o coprite la teglia con un coperchio e poi con la pellicola. Se non riuscite in questo accorgimento, pace, la focaccia vi verrà lo stesso.
Durante la lievitazione, questo impasto così diverso dai nostri soliti impasti, sorprendentemente crescerà e fare tante bolle, fino a riempire per i 2/3 la vostra teglia. Ora con la cottura non faremo altro che in termine tecnico “gelatinizzare gli amidi” e intrappolare tutte queste bolle che diventeranno l’alveolatura della nostra focaccia facile. Quindi accendiamo il forno a 200°C possibilmente ventilato, e prepariamo l’emulsione mischiando l’acqua e l’olio EVO necessarie per la finitura. Rimuoviamo la pellicola senza “sbattere” troppo la teglia, versiamo sulla superficie aiutandoci con un cucchiaio l’emulsione, e spargiamo senza esagerare di sale grosso e origano a piacimento. A forno caldo inforniamo. Ci vogliono circa 20/25 minuti con forno ventilato, e circa 30/35 con forno statico. E’ cotta quando ha in superficie un bel colorito ambrato. Cerchiamo di fare gli ultimi 10 minuti di cottura con la porta del forno a spiraglio, ponendo nella chiusura un cucchiaino per smaltire quanta più umidità possibile. Non crescerà molto in cottura, poiché non è un impasto incordato che si gonfia. E farà delle belle crepe in superficie. Quando sfornate, cercate di levarla appena è possibile dalla teglia e di servirla calda.