Wēi Nà wrote:candyda, sono piccoli passi. Piccoli e incerti. Ora, ad esempio, mi è arrivato il ciclo e vedo già tutto di nuovo terribilmente difficile e angosciante. È già tanto che non mi sia ancora buttata sulla cioccolata. A metà pomeriggio mi son consolata con un cucchiaino di miele sardo, questo sì.
Non capivo da dove venisse quella voglia incontrollabile di dolce. Avevo svariate schifezze a casa ma mi sono limitata al cucchiaino di miele.
Poi ho visto che la mia amica del piano di sotto sventolava bandiera rossa e ho capito.
Però è una soddisfazione sapere di avere la cioccolata e il ciclo e non cadere nel solito tranello mentale: "eh ma col ciclo non resisto, è inutile".
Insomma, piano piano si fanno piccoli progressi.
Inizia anche tu da qualcosa di piccolo e apparentemente insignificante. Una coccola quotidiana. Io mi son resa conto di concentrarmi troppo sul nutrire il mio spirito e poco sul prendermi cura del mio corpo col risultato che mi amo solo per metà.
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mi piace molto quello che ho segnato in grassetto. Sono belle parole. Hai ragione, e valgono anche per me. Prometto che ci medito sopra...
Stupidate a parte, prova a camminare con uno scopo. Mi spiego: infilarsi la tuta e andare al parco per camminare per me è un'impresa titanica visto che sono PIGRA e quindi ogni volta che ho provato a farlo ho poi smesso dopo breve tempo con le scuse più fantasiose. Perché invece non decidere, per esempio, di andare a comprare il pane a piedi e poi allungare per andare dal fruttivendolo possibilmente dall'altra parte del paese/quartiere e fare tutto ciò a passo sostenuto?
In questo modo farai un po' di moto senza quasi accorgertene. Poi ora è quasi primavera, quindi il tempo è dalla nostra parte!
Io oggi ho fatto quei 45 minuti scarsi di camminata in pausa pranzo e in più a ogni piccola pausa tra le lezioni scendevo le scale dal 5 piano e risalivo. Insomma, piccole cose ma alla fine credo che sia meglio di niente per cominciare. In questo modo quando torno a casa posso pensare a stare con il mio patato, rilassarmi, leggere, studiare.. E non ho l'angoscia di DOVER fare movimento.
Boh, questo per me è il primo step. Poi ho la bici ellittica che mi guarda minacciosa e spero che mi venga lo slancio per ricominciare a usarla. Un tempo mi piaceva un sacco!
Wēi Nà wrote:Dai, meditiamo insieme! Inizio io: Ommmmmmmmmmmmm....
Stupidate a parte, prova a camminare con uno scopo. Mi spiego: infilarsi la tuta e andare al parco per camminare per me è un'impresa titanica visto che sono PIGRA e quindi ogni volta che ho provato a farlo ho poi smesso dopo breve tempo con le scuse più fantasiose. Perché invece non decidere, per esempio, di andare a comprare il pane a piedi e poi allungare per andare dal fruttivendolo possibilmente dall'altra parte del paese/quartiere e fare tutto ciò a passo sostenuto?
In questo modo farai un po' di moto senza quasi accorgertene. Poi ora è quasi primavera, quindi il tempo è dalla nostra parte!
Io oggi ho fatto quei 45 minuti scarsi di camminata in pausa pranzo e in più a ogni piccola pausa tra le lezioni scendevo le scale dal 5 piano e risalivo. Insomma, piccole cose ma alla fine credo che sia meglio di niente per cominciare. In questo modo quando torno a casa posso pensare a stare con il mio patato, rilassarmi, leggere, studiare.. E non ho l'angoscia di DOVER fare movimento.
Boh, questo per me è il primo step. Poi ho la bici ellittica che mi guarda minacciosa e spero che mi venga lo slancio per ricominciare a usarla. Un tempo mi piaceva un sacco!
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verissimo! quando si vorrebbe fare e non si riesce... che angoscia! io stasera scialp con la pila frontale!! ma c'è quasi la luna piena, dovrebbe agevolare. Quanto spreco di neve quest'anno, mi sono svegliata tardi tardi, col caldo che fa tra un po' devo cambiare sport!!
avrei voluto dire per te Luna
avrei voluto dire per te Sole
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