renocchia wrote:Io inviterei le non abortiste ad andarci piano, come già feci in un altro post.
Perseverare é diabolico dicevano gli antichi
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:-) forse anche le abortiste/abortitrici (come si dice il mio caso?

) dovrebbero andarci piano. Perchè bisognerebbe avere la palla di cristallo per vedere il futuro di Nadia, vedere come andrà in un caso o nell'altro.
Entrambe le strade sono in salita. Ma credo fortemente che entrambe le strade siano a "tutela" della vita, a modo loro. Della vita in sé o della "qualità" della vita.
Quindi, piccola Nadia, fermati un attimo, respira e prova ad immaginarti tra un anno/dieci anni. E poi prendi la decisione che ti senti di prendere, che non sarà la decisione giusta, nemmeno quella sbagliata. Sarà semplicemente la tua decisione, al di là delle abortiste o non abortiste, al di là degli ideali, al di là di credenze/tabù/congiunzioni economiche e voci di paese.
Sarà certo un punto di non ritorno, in entrambi i casi. E ti cambierà, ti farà maturare, ti renderà diversa. Forse più consapevole.