Allibita wrote: Le donne sono molto critiche con se' stesse ma lo sono moltissimo in generale anche con le altre donne. E io questo nel lavoro lo vedo tantissimo.
Ma se si parla di lavoro è tutt'altro e vale anche per gli uomini. Se uno/a non capisce una mazza può essere bello o brutto, grasso o magro che non cambia niente. La critica se è supportata dallo scarso risultato ci sta, eccome!
Allibita wrote: Le donne sono molto critiche con se' stesse ma lo sono moltissimo in generale anche con le altre donne. E io questo nel lavoro lo vedo tantissimo.
Ma se si parla di lavoro è tutt'altro e vale anche per gli uomini. Se uno/a non capisce una mazza può essere bello o brutto, grasso o magro che non cambia niente. La critica se è supportata dallo scarso risultato ci sta, eccome!
Uh, se poi sono un po' effemminati che dio li salvi dalle grinfie dell'ufficio!!
LaMarisa wrote:Io trovo che quando si arriva a malignare sul culone di tizia piuttosto che sul naso adunco di caia, i casi siano due: o è invidia, o è perché la vera ragione della malignata non può essere esplicata. In entrambi i casi per me l'aspetto fisico diventa il modo con cui ferire, non la causa. Non so se riesco a spiegarmi
Eh, l'effetto Brunetta! Io non ho colleghe fighissime, ho colleghe che io ritengo carine, ma che ad esempio alla mia collega più vicina e amica (stangona, bel fisico, sempre precisa nei vestiti e parrucco) non ritiene così carine e viceversa (abbiamo canoni di bellezza diversi) e colleghe cesse. Alcune colleghe non belle non ci sogneremmo mai di sfotterle per l'aspetto fisico, altre si, ma perché sono stronze e veicoliamo gli insulti sulla pettinatura ecc.
lo sai Franz che "effetto Brunetta" te lo potresti brevettare? :cisssss: