Saper cucinare. Io no.

[Ema]

Sapete cucinare? Vi reputate brave cuoche?
Cosa intendete per saper cucinare?

Io non sono in grado, non c'è storia.
Cioè tante cose mi vengono buone, se ho ospiti riesco a presentare una bella cena, ma quando poi vedo i programmi di cucina in tv mi demoralizzo.

Per fare una buona preparazione ho bisogno della ricetta, fatico molto se non ho davanti a me le indicazioni passo passo e infatti ho decine di libri e pubblicazioni di cucina.
Se tento di variare qualcosa faccio disastri.
Non ho manualità, non so amalgamare gli ingredienti se non, appunto, seguendo una ricetta precisa, senza dimentico i tempi, le dosi e gli ingredienti stessi, sporco un sacco di cose e riduco la cucina ad un campo di battaglia.

Mi piacerebbe tanto imparare, ma forse è una dote che o c'è o non c'è.
Se avessi un po' di soldi e non dovessi lavorare mi iscriverei alla scuola alberghiera, per imparare seriamente.

[MatifraSo]

Qua la mano, sorella.

Ti sei mai sentita un'inetta guardando masterchef junior?

[Seem83]

Esattamente come te Ema.
Poi ultimamente sto perdendo la passione anche per la cucina quotidiana. Tanto che io presenti a tavola filetto alla Rossini con contorno di chissà cosa o petto di pollo alla griglia e pasta scondita l'effetto comunque è sempre lo stesso. Il pubblico casalingo non gradisce. E allora che mi sbatto a fare? Leggo un libro, molta più soddisfazione.

[Daniela]

Si, so cucinare e mi piace molto farlo. I miei figli mi chiedono spesso perché non apro un ristorante.
Ho un grande difetto, però.... dopo che ho cucinato, la cucina è un disastro!!! Non sono metodica come molte che sento che usano, lavano e ripongono man mano. Io no. Accumulo tutto fino alla fine e dopo ci vuole un po' per rendere di nuovo tutto decente... per fortuna c'è il marito che ha questo ruolo!!!

[Palli]

Mi reputo una cuoca fantasiosa.
A differenza tua, io non sono assolutamente capace di seguire qualsivoglia ricetta. Ci provo eh, mi impegno pure, ma finisce sempre che la personalizzo in qualche modo.
Per questo sono incapace di riprodurre 2 volte lo stesso piatto dato che non mi ricordo mai che caspita ci avevo infilato la volta prima.
Mi riconosco la dote di sapermi ingegnare. Con un frigo mezzo vuoto e amici che capitano all'improvviso, riesco a mettere in tavola una cena di tutto rispetto.
Odio le ricette complesse ed elaborate e odio cucinare la carne.

[caterina]

Ho qualche cavallo di battaglia ma nessuna passione per la cucina. Le cose manuali mi mandano in ansia e le reputo fondamentalmente inutili.
Non fosse che m o r i r e i, andrei di 4 salti tutti i giorni.

[Daniela]

Ah, e soprattutto cucinare mi rilassa e mi gratifica.
Mi accontento di poco io!

[Ema]

Esattamente come te Ema.
Poi ultimamente sto perdendo la passione anche per la cucina quotidiana. Tanto che io presenti a tavola filetto alla Rossini con contorno di chissà cosa o petto di pollo alla griglia e pasta scondita l'effetto comunque è sempre lo stesso. Il pubblico casalingo non gradisce. E allora che mi sbatto a fare? Leggo un libro, molta più soddisfazione.

Anche questo è vero!
Cucinavo molto di più una volta, perché invitavo spesso. Ora a casa evito tanto manco il gatto apprezza.
Il punto è che secondo me chi è bravo, come tante che leggo qui, non fatica come me.
Io per preparare una buona cena saputo sangue, devo fare ricerche, concentrarmi, fare spesa apposta, e mi manca sempre qualcosa.