Mi rendo conto di non essere molto empatica.
I bambini, secondo un detto popolare, non hanno pazienza, ti accorgi che sono diventati "adulti" quando l'acquisiscono.
Anche Papa Francesco dice che i ragazzi devono essere agitati, nel senso che non devono aspettare che arrivi il giorno dopo, in modo che i loro cervelli maturino.
Ok, arrivo al sodo.
Secondo me i nostri figli non sono in grado di concepire la durata del tempo, come dice Wei Na.
Un tempo venivano lasciati a loro stessi e aiutati quasi per niente, oggi quasi il contrario, siamo genitori molto attenti e preoccupati.
Condivido con Ema: ti spiego che non è possibile, se dopo un po' non accetti la spiegazione, non rispondo nemmeno più. Dafne dopo un po' si calma, dopo un bel po'.
ecco è più o meno così

E poi come dice Brufen sostituire "un attimo" con una parola che si riferisca a qualcosa di tangibile e non di astratto.