Aiutarlo pipì e probabile disagio

[Claudia]

Ale, tu non avevi la possibilità di fare diversamente quindi via ai probabili (se ti conosco un po' altro che probabili) sensi di colpa.
Passerà anche questo momento e Leo tornerà ad essere il bimbo che tu ben conosci, ha te e il papà che farete e fate già ogni cosa per aiutarlo.

[nove]

Classico quadro. Anche Marco reagì chiudendosi i se stesso e con un calo notevole del rendimento, che poi ci ha portato a fa tutti gli accertamenti neurologici e che invece era parecchio psicologico.

Credo che abbia paura, Ale, ha paura di perderti.

Non perché tu sia cattiva, ma perché ha sperimentato la morte, ha una sorellina con cui bene o male, tenero o no, è comunque in competizione, ha bisogno di essere rassicurato e di sfogare i sentimenti negativi.

Abbi fiducia in lui, dagli priorità in questo momento rispetto alla più piccola, dedicargli anche solo 15 minuti in esclusiva, o se puoi un giorno che sei a casa non mandarlo all'asilo e stai con lui (non so se è possibile ma la butto lì), un gelato insieme la domenica...
E poi segui i consigli della psicologa.

Ne uscirà, tranquilla. Ne uscirà bene.