Laste wrote:Io, se ci credi alla sincronicità, ho messo in libreria un libro scritto da uno di questi venditori (ha conosciuto la moglie, italianissima, vendendo in spiaggia :-) )
Al mare non ci vado, quando ci andavo non ho mai comprato, più che altro perché sono cose che non mi attirano
Il cibo giammai I ninnoli non li porto Potrei comprare un libro, appunto,quello si
Ma cibo cosa? Qui quelli che vendono cibo hanno tutti carretti e permessi. C'è il fruttaio che ha appunto la frutta. Il carretto di gelati e panini (che sulla spiaggia privata però non si può fermare perchè abbiamo il bar), poi il bombolonaio (che vendei bomboloini) e quello del gelato sciolto.
Tutti lasciano la ricevuta.
Pensavo alle noci di cocco Scusa lenina ma a me con quel caldo....non da sicurezza. Preferisco il bar. Il gelato mai visto vendere sdraio per sdraio. Ma ripeto non vado da anni. I panini hanno il frigo? Anche gli aperitivi a Milano sono legali ma le indagini statistiche rilevano vari casi di cibo mal conservato Se posso, evito e vado al bar se mi serve
Ma certo che hanno i frighi Hanno i carretti elettrici con frigo e freezer. Alcuno a portati a mano altri sono vere e proprie macchine elettriche.
“Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.” (Ettore Petrolini)
Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010
“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”. Carlos Gonzales. Tratto da "Besame Mucho"