I secondi: diversi loro o diverse noi?

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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laPenny
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Re: I secondi: diversi loro o diverse noi?

Post by laPenny »

Miri e Olli sono molto diversi tra loro e hanno raggiunto tappe diverse con tempistiche diverse. Luca è ancora molto piccolo ma già lo vedo caparbio e molto intraprendente, forse leggermente di più dei fratelli alla sua età. È molto combattivo ad esempio e non si arrende se i grandi lo escludono dai giochi, lui continua a cercare di acchiappare i loro giocattoli e non si arrende anche se ogni tanto si prende degli spintoni, che non lo fanno scomporre più di tanto. Credo che sia un misto di carattere e stimoli/necessità. Rispetto allo sviluppo fisico e motorio, gattona molto più velocemente dei fratelli (Olli ha gattonato più tardi, Miri è passata direttamente a camminare) ad esempio... e credo che sia stato molto stimolato dai due più grandi.
Bel topic!


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Olli, Mimi, e Brioche
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Greda
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Re: I secondi: diversi loro o diverse noi?

Post by Greda »

Io mi rendo conto di avere molto limitato la crescita di Greta. Mi spiego meglio: probabilmente per paranoie stupide e infondate, non l'ho mai lasciata a terra più di tanto, escludendole così la possibilità di gattonare. Cosa che non ho fatto assolutamente con la sorella minore, che è sempre stata libera di esplorare gli spazi in libertà. Anche sul cibo, per esempio, mi torna in mente la mia ansia per lasciarle mangiare un grissino da sola durante lo svezzamento... Giada invece mi è sembrata da subito più sicura. Ora che ci penso, già da quando aveva poche settimane stava piuttosto dritta con la testa e cercava con le sue forze di tirarsi su. Ricordo il mio stupore quando la vidi per la prima volta girarsi nel letto a soli due mesi... Rimasi di stucco pensando che la sorella ci arrivó molto molto tempo dopo. In questo caso credo sia indole, perché la mia influenza ha poco a che fare con la sua forza fisica.
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Lory P
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Re: I secondi: diversi loro o diverse noi?

Post by Lory P »

Greda wrote:Io mi rendo conto di avere molto limitato la crescita di Greta. Mi spiego meglio: probabilmente per paranoie stupide e infondate, non l'ho mai lasciata a terra più di tanto, escludendole così la possibilità di gattonare. Cosa che non ho fatto assolutamente con la sorella minore, che è sempre stata libera di esplorare gli spazi in libertà. Anche sul cibo, per esempio, mi torna in mente la mia ansia per lasciarle mangiare un grissino da sola durante lo svezzamento... Giada invece mi è sembrata da subito più sicura. Ora che ci penso, già da quando aveva poche settimane stava piuttosto dritta con la testa e cercava con le sue forze di tirarsi su. Ricordo il mio stupore quando la vidi per la prima volta girarsi nel letto a soli due mesi... Rimasi di stucco pensando che la sorella ci arrivó molto molto tempo dopo. In questo caso credo sia indole, perché la mia influenza ha poco a che fare con la sua forza fisica.
per la mia esperienza credo che influiscano entrambe le componenti che hai citato nel titolo del post...la loro indole senz altro,ma anche un po la nostra ...con il primo figlio e' tutta una scoperta,nn sai ciò che ti aspetta,ti rapporti per la prima volta nel mondo delle mamme,e magari qualche errorino in più si commette..almeno io parlo x me..con i secondi si e già più preparati..io una cosa che ricordo bene e' stata la gelosia ...con Andrea primo genito ero molto gelosa..quando è nato era prematuro,e quando l abbiamo portato a casa ero apprensiva,non sopportavo che tutti lo volessero prendere in braccio,o guardare mentre dormiva..con Ambra che è arrivata dopo 6 anni,più rilassata e meno apprensiva..però magari gioca il fatto che era prematuro e molte ansie erano dovute a anche a questo...


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