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Caterina wrote:Sbolognare il marito non è mica sbolognare. Si chiama VIVERE. Ma capisco che non faccio testo :P
Avevo letto male los, come sbolognare i figli al marito. Comunque, sbolognare IL marito... Nemmeno quello è sbolognare, concordo. Lui frequenta due- tre sere a settimana un club di astrofili, io una volta al mese esco con le amiche o vado a teatro.
"Ci sono persone rotonde, mia cara signora, ci sono bambini a forma, diciamo, di triangolo, perché no, e ci sono... Ci sono bambini a zigzag" (David Grossman)
Sì sì anch'io vado di lume di candela, comunque :) Oh cate se non mi capisci ci sta, so che non sei la sola (anche con cos non eravamo d'accordo sul punto). Ma siamo molto felici così e onestamente l'età dei miei figli mi sembra tale da non porre alcun problema.
"Ci sono persone rotonde, mia cara signora, ci sono bambini a forma, diciamo, di triangolo, perché no, e ci sono... Ci sono bambini a zigzag" (David Grossman)
A allora siamo tutte d'accordo (tranne la Cate che sbologna il.marito ma non la figlia haha). Si fa, lo facciamo, è cosa buona e giusta, ma non dà così piccoli. E il fatto di non averli abituati da piccoli non ha compromesso il fatto di averlo voluto e potuto fare da più gradini.
Vi dirò, qui con altre mamme abbiamo cominciato i pigiama party......
"L'ozio, che è il padre dei miei sogni/ guarda i miei vizi con i suoi occhi leggeri"
"La beauté est le dernier rempart contre ce monde où les hommes ne savent plus etre légers sans etre futiles"
Ho capito adesso Quindi Renee lo trovi triste a 10 mesi ma non a 3 anni ;-)
Concordo che la strategia di "farlo prima per abituarli poi" è una gran cagata. Quante cose ho provato a far fare a Ruggero in anticipo per non trovarmi ad insegnarglielo troppo tardi (esempio: riordinare) Tornassi indietro non lo farei piuuuuuuu Una fatica immane, per niente, se non è pronto non e pronto
Ruggero 8 maggio 2004,Dario 14 maggio 2007,[color=magenta]Irene 17 dicembre 2010[/color] [SIGPIC][/SIGPIC]
Quando sei nato non puoi piu' nasconderti e quando sei genitore ancora meno
No lo trovo triste sempre se é l'unico modo che si ha per sentirsi coppia. Ne conosco di persone che credono di preservare la coppia uscendo soli a cena, ma se stanno a casa non si cagano... Questo intendevo, ma forse era un po' OT
renocchia wrote:No lo trovo triste sempre se é l'unico modo che si ha per sentirsi coppia. Ne conosco di persone che credono di preservare la coppia uscendo soli a cena, ma se stanno a casa non si cagano... Questo intendevo, ma forse era un po' OT
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Si hai ragione, io in periodi "down" ho architettato di tutto per uscire da sola con lio, per poi trovarmi davanti uno stocafisso bollito. Quando siamo in vena, invece, basta una battuta o un'occhiata ad una cagata che fanno i bambini e ci facciamo delle gran risate, e siamo subito complici.
"L'ozio, che è il padre dei miei sogni/ guarda i miei vizi con i suoi occhi leggeri"
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Io non lo vivo come un momento di romanticismo. Ma di comunicazione. Quelle rare volte che io e mio marito siamo soli ci raccontiamo la quotidianità, le idee, i pensieri...con 3 figli intorno impossibile Secondo me ritenere che una coppia possa vivere solo in seno alla famiglia è utopistico. Esistono momenti fatti solo per la coppia, altri per la famiglia, c'è la terapia del figlio unico, la complicità tra fratelli, il papà solo coi maschi o la mamma solo con la femmina... Non siamo un unico essere vivente alla Gaia ma 5 persone che hanno anche bisogno dei loro spazi a 1-2-3-4-5 ....
Ruggero 8 maggio 2004,Dario 14 maggio 2007,[color=magenta]Irene 17 dicembre 2010[/color] [SIGPIC][/SIGPIC]
Quando sei nato non puoi piu' nasconderti e quando sei genitore ancora meno
Io il momento per comunicare me lo ritaglio ogni sera: ad esempio ora non ancora dobbiamo cenare perché sto mettendo charlotte a letto ( Leonor già dorme)... Ceniamo tardi, ma da soli e possiamo parlare, anche di cose pratiche eh mica dei massimo sistemi... Ognuno nella propria famiglia sa come fare ci mancherebbe, non ci sono leggi universali
