lenina wrote:Lucia intanto cerca di evitare di lamentarti con chi già la pensa così.
Poi cosa si intende per sbagliare?
Davvero pensi che le tue bambine con estivill sarebbero più felici?
Davvero ti negheresti ora coccole che in futuro saranno le tue figlie a rifiutare?
Grazie elena.. cerco di risponderti:
non applicherei estivill perché è un metodo che non mi appartiene, non lo condivido e sopratutto non sarei in grado di metterlo in pratica.
non mi pesano le coccole, anzi mi dispiace ad esempio quando la grande ne vorrebbe di più e non riesco.
mi pesa però la questione del riposo notturno. e sono 4 anni che mi pesa.
riguardo a questo io credo (e spero di non scatenare un putiferio) ho l'idea che se un bambino è sereno riposa sereno, tranne ovviamente se ci sono malesseri fisici. quindi a partire da questo mio pensiero penso che se le mie figlie (soprattutto la grande) non sono tranquille nel sonno probabilmente io ho sbagliato qualcosa da qualche parte che ha fatto sì che non si sentano tranquille se non con noi.
vero che conosco bambini che magari dormono apparentemente tranquilli ma in realtà si sono rassegnati a richieste che non vengono ascoltate. ma ci sono bambini che dormono tranquilli e basta. eppure anche loro saranno passati dalle varie fasi evolutive tra cui la paura del distacco ecc. Indole? sarà solo questa? secondo me no, secondo me se un bimbo non è sereno avrà i suoi motivi di esserlo e mi piace capire, quindi mi interrogo sulle cause e sulle eventuali colpe/responsabilità.
mi rendo conto che questo addossarmi tutto aumenta il mio livello di stress, già provato dalla mancanza di riposo.
per questo dicevo devo ancora trovare una MIA strategia di "sopravvivenza", incastrando le esigenze di tutti, comprese le mie.
non voglio avere fretta che crescono o bambini che "non disturbano" né privarle di nulla, vorrei "solo" fare meno fatica.
e grazie di cuore anche a te lory