Diete iperproteiche

[caterina]

Pensavo alle donne, a chi vedo per strada, per lavoro, in spiaggia, all'asilo.
Vedo gente che si ammazza di sport, di diete del cazzius, che si vanta di aver perso duecento chili in un mese, che "ah io non vado fuori a cena perché posso mangiare solo ed esclusivamente la banana del Perù e il pane fatto con le alghe del mar morto."
Vedo un mondo triste. Posso dirlo?

[marte]

Io invece credo che questa tendenza di cui parla cate, sia in netto calo e che stia aumentando esponenzialmente l'attenzione alla salute.
Lo si vede nell'aumento dei prodotti bio, che è l'unico mercato in crescita.
Persino nelle pubblicità si tende ora a sottolineare che nel determinato prodotto non sono presenti petrolati, piuttosto che parabeni.
Il cibo, la richiesta è quella di poterlo avere sempre meno raffinato, sempre più sano.
Infatti, complice anche la crisi, cresce il fatto in casa.
Per non parlare dell'aumento delle cure olistiche.

[caterina]

E per me questa non è salute, ma fissazione malata.
Tutto bio, tutto sano, tutto senza niente. Pane senza farina, pizza senza lievito, formaggi senza latte, creme senza crema, rossetti senza coloranti, smalti senza lacca.
Io non vedo salute in queste cose.
Vedo l'ennesima maniera per esagerare.
L'ennesimo lavaggio del cervello.
L'ennesimo modo per vantarsi.
L'ennesimo modo per complicarsi la vita.